PARCHI NAZIONALI: RIFONDAZIONE BOCCIA RIFORMA, ”PD E’ LA NUOVA FORZA ITALIA”

28 Marzo 2017 12:34

Regione - Cronaca

L'AQUILA – “La controriforma della legge 394 sui parchi e sulle aree protette approvata dal Senato e attualmente in discussione alla commissione ambiente della Camera è pericolosa e snatura completamente la funzione dei parchi”.

Lo affermano in una nota gli esponenti di Rifondazione comunista Silvano Di Pirro, Enrico Perilli, Marco Fars e Maurizio Acerbo.





“Dopo 25 anni dalla sua approvazione aspettavamo una riforma seria che incidesse sulle criticità emerse nella applicazione della 394 e soprattutto che limitasse l'invasione dei partiti nelle strutture degli enti parco: una presenza ingombrante che ha condizionato in senso negativo la corretta applicazione della 394”, dicono.

“Al contrario la controriforma in discussione introduce nella gestione degli enti parco e delle aree protette una visione 'mercatista' dei parchi che ne depotenzia tutto il portato valoriale e storico. In nome dello sviluppo eco-compatibile e con la presenza ingombrante dei partiti, con questa controriforma, il mondo dei parchi e delle aree protette diventa sempre di più marginale e sempre di più terra di conquista”.

“Denunciamo l’assoluta dequalificazione degli organi di governo dei parchi: con la nuova legge – spiegano – il presidente basterà che sia un soggetto di generica 'comprovata esperienza nelle istituzioni o nelle professioni'; per il consiglio direttivo, fino a oggi composto dai rappresentanti degli interessi generali, si prevede l’ingresso di interessi corporativi, e l’esclusione del mondo scientifico. Se la proposta verrà approvata i Parchi nazionali saranno gestiti esclusivamente in base alle scelte e ai condizionamenti imposti dalla politica locale”.





“Abbiamo sempre sostenuto che i parchi debbono interagire positivamente con le comunità locali, ma altra cosa è consegnarli definitivamente a logiche partitocratiche. Ci associamo a quanto ha scritto Vittorio Emiliani nel suo appello al presidente Paolo Gentiloni: 'Ciò che non riuscì ad Altero Matteoli e a Stefania Prestigiacomo sta riuscendo al Pd e al governo'. Anche in questo caso si conferma che il Pd è la nuova Forza Italia”.

“Per l'Abruzzo, 'regione verde d'Europa' con oltre un terzo del territorio coperto da parchi e riserve, si tratta di una pessima controriforma rispetto alla quale la politica tace perchè non vede l'ora di poter fare ancor più danni di quelli che ha già combinato sul piano ambientale e paesaggistico”.

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