PACCO BOMBA VIMINALE: MAURI A PESCARA, ”CLIMA EVERSIVO PREOCCUPANTE”

5 Dicembre 2019 17:32

Pescara - Cronaca

PESCARA – “Nel paese c'è un clima eversivo preoccupante, soprattutto legato all'eversione di destra, anche se non sappiamo chi ha inviato il pacco, che è preoccupante”. 

Lo dice il viceministro dell'Interno Matteo Mauri a Pescara parlando del pacco bomba destinato al Viminale intercettato nell'ufficio smistamento delle Poste in via Ostiense, a Roma, e disinnescato dagli artificieri della Polizia. 





Il ritrovamento, di cui scrive il sito “Leggo”, risale a fine ottobre. Stando a quanto confermano gli investigatori, il pacco poteva esplodere: all'interno c'era innesco con batterie collegato ad un contenitore con della polvere pirica. Sono in corso le indagini ma dai prima accertamenti si escluderebbe una matrice anarcoinsurrezionalista.

“Se non fosse stato intercettato e i controlli non avessero funzionato – ha aggiunto – ci sarebbe stata una bomba dentro il cuore del cuore dello Stato: non stiamo scherzando”. 





In particolare Mauri definisce “preoccupante il fatto che ci siano sempre più persone che si organizzano tra di loro, in casa, tra amici e sulle chat, e dicono cose che sono fuori dal mondo”, come ad esempio chi voleva mettere su un partito nazista o chi ipotizzava di far saltare in aria una moschea. 

“Se non si interviene – aggiunge – si crea un clima che permette a queste persone, che mai si sarebbero sognate anni fa di dire in pubblico certe cose e adesso le pubblicano su internet e magari sono professori, allora significa che c'è un clima che permette ad alcuni di alzare la testa e invece questi la testa la devono tenere bassa”.

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