OSPEDALI PSICHIATRICI SI TRASFORMANO IN ”REMS”, SCONTRO A GUARDIAGRELE PER LA SEDE PROVVISORIA

10 Febbraio 2015 08:04

Regione -

L'AQUILA – È un percorso a ostacoli quello della realizzazione delle cosiddette Rems, le residenze per l'esecuzione di misure di sicurezza, che dal 1 aprile sostituiranno definitivamente gli ospedali psichiatrici giudiziari per gli internamenti a tempo illimitato come previsto dalla legge 81 del 2014.

In Abruzzo sarà istituita una sola residenza, individuata nel territorio della Asl Lanciano Vasto Chieti. Temporaneamente la sede sarà a Guardiagrele (Cheiti) in attesa del completamento della sede definitiva a Ripa Teatina.

Una scelta al centro di scontri e polemiche, che ruotano anche attorno al fatto che la realizzazione della struttura comporterà lo spostamento temporaneo della Clinica psichiatrica di Guardiagrele a Ortona, da dove poi si trasferirà al Santissima Annunziata di Chieti.





L’unico a dire di sì alla proposta, purché Psichiatria resti al suo posto, è l’ex consigliere regionale Franco Caramanico, dopo il secco no espresso sia dalla lista di centrosinistra “Il bene in comune” che dall’amministrazione comunale guardiese di centrodestra, guidata dal sindaco Sandro Salvi.

Quest’ultimo, infatti, ha convocato per oggi un Consiglio comunale per dire no ai detenuti psichiatrici nel locale ospedale attraverso l’unico ordine del giorno, che boccia il decreto commissariale firmato dal presidente della Regione e commmissario ad acta, Luciano D’Alfonso.

La tesi centrale degli oppositori a questa futura Rems c'è il fatto che andrà eseguito un doppio lavoro di adeguamento ad Ortona e a Guardiagrele, con impegno di risorse ingenti per una soluzione provvisoria.

Oltre all'ospedale del comune teatino, designato dal direttore sanitario della Asl numero 2, Francesco Zavattaro, qualche tempo fa erano state messe in campo altre candidature, sebbene in maniera informale.





Come quella del comune aquilano di Lucoli, che in località Collimento ha una struttura che potrebbe essere utilizzata allo scopo: si tratta di palazzo Cialente, edificio ristrutturato tramite un project financing con l'azienda Rossi Edilizia.

La struttura ha 24 camere e per come è stato strutturato potrebbe prestarsi a Rems.

Dopo la designazione di Guardiagrele, ovviamente, all’ipotesi giunta sul tavolo dell’assessore regionale non si sono succeduti atti formali e al momento non c’è niente di concreto, come assicura il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini: “Non abbiamo deciso assolutamente nulla, adesso va seguito l’iter a Guardiagrele”, dice in maniera concisa.

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