OSPEDALE L’AQUILA: ”LA FIVET E’ CHIUSA, MA DALLE PAROLE DELLA ASL RIPARTIRA”’

9 Novembre 2013 08:08

L'Aquila -

L’AQUILA – “È vero che all’Aquila la Fertilizzazione in vitro con embryo transfer non si fa, all’Aquila è stata solo monitorata e controllata la gravidanza di quella donna di 52 anni che ha partorito da pochi giorni, ma da quanto afferma l’azienda sanitaria finalmente ripartirà”.

Dopo la diffusione del singolare caso di gravidanza con fecondazione in vitro all’ospedale San Salvatore del capoluogo, smentito appena qualche ora dopo dalla direzione generale della Asl numero 1, chiarisce meglio come sono andate le cose il professor Giulio Mascaretti, responsabile Fivet e docente presso l’Università degli Studi, che si è occupato da vicino delle tappe successive alla fecondazione della cinquantenne, accompagnandola fino al parto avvenuto nell’unità di Ostetricia e ginecologia.





“La signora è dovuta andare all’estero per ottenere la gravidanza – precisa il medico – Una volta rimasta incinta, l’abbiamo seguita con molto piacere, pur tra le mille difficoltà quotidiane, fino alla nascita della bimba e al coronamento del suo sogno”.

Nonostante l’altolà arrivato dall’ufficio del manager Giancarlo Silveri, Mascaretti vede comunque note positive nel comunicato di smentita della Asl, che ha dichiarato: “Questa tecnica di procreazione assistita verrà riattivata quando verranno recuperati e sistemati, secondo le prescrizioni della normativa, idonei spazi all’interno dei vari ospedali”.

Per il prof si tratta di una buona notizia: “Ho letto la nota e sono molto contento di quello che viene scritto, dichiarazioni che accolgo favorevolmente: il messaggio importante che si legge è infatti che la Fivet ripartirà, garantendo all’Aquila la rinascita di quello che va considerato un polo di eccellenza”, sottolinea.





Circa un anno fa era esploso il caso-Fivet con numerose lettere recapitate al prof Mascaretti da parte di coppie preoccupate, circa 800 in lista prima del sisma secondo alcune stime.

“Non mi pare ci fosse una richiesta significativa da parte del nostro territorio”, aveva invece detto il manager Silveri facendo capire che la riapertura non sarebbe stata tra le priorità.

È interessante, comunque, notare come nella lista di 113 nomi dei professori compresi nella convenzione tra la Asl numero 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e l’Università del capoluogo, tra le unità operative complesse ospedaliere a direzione universitaria quella affidata al professor Gaspare Carta sia stata denominata “Ostetricia e ginecologia (con centro Fivet)”. (alb.or.)

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