L'AQUILA – “Mauro Febbo continua a entrare a gamba tesa su una vicenda delicata come quella del nuovo ospedale di Chieti”.
A sostenerlo Alberto Balducci, vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale, a margine della commissione Vigilanza dove è stato audito il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, e di cui è presidente l'esponete forzista Mauro Febbo, fortemente contrario al project.
“Incurante del fatto che vi sia un’istruttoria in corso – prosegue Balducci – da parte della Asl teatina, egli raccatta documenti da agitare in maniera strumentale davanti a telecamere e taccuini. Si metta l’anima in pace: non sarà lui a scrivere la parola definitiva su questa complessa vicenda”.
“C’è un atto tecnico da completare e soprattutto c’è una Giunta regionale che ha ben chiaro l’obiettivo: dare rapidamente alla città di Chieti e al suo comprensorio un nuovo presidio ospedaliero, poiché quello attuale è a rischio sismico. Se la proposta della ICM non sarà percorribile, verranno valutate le alternative”, ha aggiunto Balducci.
“L’ostilità al progetto da parte di Febbo – conclude in vicecapogruppo – che nei 66 mesi della Giunta Chiodi non è riuscito neanche a concepire l’idea di un nuovo nosocomio per Chieti è comprensibile dal suo punto di vista, lo è molto meno la volontà di giocare allo sfascio pur di non vedere realizzata da altre maggioranze un’opera pubblica fondamentale per la collettività”.
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