L'AQUILA – Un volo di 10 metri da un edificio in costruzione a Rocca di Cambio: l'operaio, Vasile Copil, di nazionalità romena, morì all'istante.
Una tragedia avvenuta 7 anni fa, proprio nel giorno della festa dei lavoratori, il primo maggio, come ricorda Il Messaggero.
Oggi, dopo anni, il tribunale mette la parole fine ad una dolorosa vicenda e con l'accusa di omicidio colposo, in relazione al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, sono stati condannati alla pena di due anni di reclusione, pena sospesa e non menzione, i due rappresentanti della ditta edile, datrice di lavoro e direttore tecnico.
Assolto “per non aver commesso il fatto”, dalle stesse accuse, il legale della ditta immobiliare appaltatrice dei lavori.
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