OMICIDIO PESCARA: LA DISCUSSIONE FATALE FORSE NATA PER UN TABLET

2 Dicembre 2016 17:57

Pescara - Cronaca

PESCARA – Davide Troilo, il 32enne accusato di aver ucciso l'ex fidanzata a Pescara, è ricoverato in ospedale con una prognosi di 15 giorni e al momento non sa che la 26enne è morta.

Piantonato dai carabinieri nel reparto di Chirurgia, il giovane è stato arrestato.





Nel corso dell'interrogatorio davanti al pm Silvia Santoro, in ospedale, ha raccontato la sua versione dei fatti, affermando che la discussione con la donna sarebbe nata per un computer e un tablet che i due avevano in comune.

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