RUGBY E PATTINAGGIO LE ''IDEE'' SE ROMA SI AGGIUDICHERA' I GIOCHI DEL 2024

OLIMPIADI ANCHE A L’AQUILA? CIALENTE, ”NOI CI SIAMO”, MA IMPIANTI DA RIVEDERE

28 Dicembre 2014 11:37

L'Aquila - Sport

L’AQUILA – “Se le Olimpiadi 2024 vanno a Roma come si spera, non ci siamo già dentro, insieme ad altre città”.

Così il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, in un’intervista al quotidiano Il Centro, annuncia scenari rosei per lo sport cittadino in caso di vittoria per la corsa ai Giochi della Capitale.





“Avremo infrastrutture all’avanguardia, come il campo di atletica in sintetico – assicura Cialente – E se il rugby diventerà una disciplina olimpica, nessuno potrà competere con noi per avere delle gare”.

Oltre alla palla ovale, il capoluogo avrebbe un’altra disciplina in cui eccellere, pure questa oggi non olimpica ma sempre in lotta per arrivarci, il pattinaggio, che ha sfornato grandi campioni e che ha in città una pista coperta, la struttura impropriamente definita ‘palazzetto’, e una scoperta, a Verde aqua, già usata per i Mondiali 2004.

E non è sfuggito quello che il presidente del Cus, Francesco Bizzarri, ha definito un “assist incredibile” del presidente del Coni, Giovanni Malagò: il rilancio del progetto di inserire nei Giochi proprio il pattinaggio, su strada.





Un doppio asso nella manica, rugby e pattinaggio, anche se la situazione degli impianti non è poi così rosea.

Lo stadio “Fattori”, che ha ospitato tre partite preliminari delle Olimpiadi 1960, è da riqualificare, l’“Acquasanta” si appresta forse a sbloccarsi dopo una serie di mille impacci giudiziari, il palazzetto dei giapponesi ancora non c’è, quello in centro va ancora terminato, la pista di Verde aqua giace abbandonata da anni e così via… (alb.or.)

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