NUOVO OSPEDALE CHIETI: FEBBO, ”CONTINUA SPERPERO DI DENARO PUBBLICO”

20 Dicembre 2017 16:56

Chieti - Politica

CHIETI – “Arriva l’ennesima consulenza tecnica di 18 mila euro per provare a sbloccare la ingarbugliata matassa del Project Financing per il nuovo ospedale di Chieti, che dopo quattro anni è rimasta solo sulla carta producendo un dispendio notevole di denaro, tempo ed energie sottraendole alla vera programmazione sanitaria”. 

Lo scrive in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo.





“Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso – prosegue Febbo – continua a portare avanti con ostinazione il suo ‘capriccio’ Maltauro mentre cresce il debito, con dati e numeri allarmanti, inerente la Asl di Chieti-Lanciano- Vasto. Infatti abbiamo, al 31 ottobre, un buco in bilancio pari a 34 milioni di euro e a questo deficit va aggiunta la somma derivante dalla sentenza del Tribunale di Chieti in merito alla perizia del Consulente Tecnico d’Ufficio del Giudice Istruttore che su ricorso della curatela fallimentare ex Villa Pini riconosce alla stessa la somma di ben 42.600.000 euro” 

“D’Alfonso – dice ancora l’esponente forzista – si ostina a portare avanti l’istruttoria del Project Financing dell’Ospedale clinicizzato di Chieti perdendo solo tempo prezioso, senza trovare invece una soluzione seria e concreta inerente i Padiglioni da ristrutturare per colpa del cemento impoverito. Il Project sta diventando una vera e propria telenovela dove sono stati messi in piedi degli enormi pasticci ed errori procedurali. Innanzitutto ricordo come la Regione Abruzzo, che ha avocato a sé il procedimento, non è l’ente preposto a pronunciarsi sulla Pubblica utilità. Infatti solo la Asl può essere la stazione appaltante”. 

“Inoltre – afferma quindii Febbo – la Asl di Lanciano-Vasto-Chieti ancora non ha il Piano aziendale approvato e quindi non è comprensibile come vengono prese decisioni in merito al Santissima Annunziata di Chieti. Adesso sono proprio curioso di leggere la ‘nuova’ relazione della professoressa Veronica Vecchi e in cosa si discosta dalla precedente bocciatura e cosa cambia rispetto al primo incarico. Per adesso la differenza è solo nell’Ente affidataria, prima la Asl oggi la Regione”. 





“È un anno che si aspetta il pronunciamento della pubblica utilità da parte della Regione da quando è stata defenestrata la Asl e credo che l’ingegner Primavera non intende proprio prendersi questa grossa responsabilità. Intanto si continua a perdere tempo prezioso ed utile per assumerne decisioni importanti a favore dell’Ospedale di Chieti”, polemizza il consigliere regionale. 

“Ormai i miei sospetti sono più che fondati: il progetto Maltauro è solo un espediente per impoverire la sanità teatina a favore di chi continua a lavorare giornalmente ed investire in altre strutture ospedaliere. Pertanto, visto che la Regione Abruzzo non molla sul portare avanti questo faraonico ed inutile Progetto continuerò a vigilare ed oppormi affinché sul futuro del Santissima Annunziata vengono prese solo decisioni serie e costruttive e non inutili consulenze”, conclude. 

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