NUOVO DIRIGENTE SAGA, POLEMICHE DA M5S, MA PER PD E’ UNA ”BUFALA”

24 Ottobre 2016 19:17

Pescara - Politica

PESCARA – Nuove polemiche investono al Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo. E questa volta ad accendere le micce è la presunta nomina di un nuovo dirigente, Alberto Orlandini ex dirigente di Alitalia, ora a Pescara delle “Relazioni industriali” e del “rapporto con i sindacati”. Un incarico da quanto si apprende però a titolo gratuito.

Una new entry che però fa urlare allo scandalo Riccardo Mercante, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, e Armando Foschi, dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’

A replicare con veemenza è però il consigliere regionale del Partito democratico Alberto Balducci, che  definisce una bufala “l’assunzione di un dirigente nella Saga”.





“La Saga stessa, pochi giorni fa – attacca Mercante – a disconoscere la sua natura di società in house ha proceduto alla nomina diretta dell’ennesimo dirigente. Una decisione che contrasta nettamente con quanto previsto dalla normativa in vigore che impone alle società in house, come evidenziato più volte dal Consiglio di Stato, l’impiego delle medesime procedure selettive previste per le pubbliche amministrazioni”.

“A cosa serva poi – aggiunge Mercante – un altro dirigente alla Saga è tutto da chiarire, visto che le priorità dovrebbero essere altre, prima tra tutte il risanamento dei conti disastrosi che non può di certo essere affidato all’elargizione di prebende da parte della Regione della cui legittimità, oltre che opportunità, è, per giunta, lecito dubitare”.

Il riferimento dio Mercante è all’aiuto straordinario da parte della Regione del luglio, di ben 5,5 milioni di euro. “Un intervento sulla cui legittimità – ribadisce Mercante – come precisato innumerevoli volte dal Movimento 5 Stelle, sorgono molteplici dubbi vista la normativa europea in materia di aiuti di Stato. E come se ciò non bastasse non risulterebbero, ancora oggi, posti in essere i relativi adempimenti procedurali, in primis la notifica alla commissione europea, e la redazione, da parte degli uffici, della scheda di conformità all’ordinamento europeo. Una omissione che deriverebbe, secondo la Regione, dalla natura di società in house della Saga e, quindi, dalla non ascrivibilità del contributo tra gli aiuti di Stato”.

Foschi a sua volta evidenzia poi che nel curriculum del neo assunto “spicca l’essere stato, anche lui, dirigente di Alitalia, in altre parole la Saga si conferma come il ‘rifugium peccatorum’ di Alitalia, il parcheggio post-incarico romano, in un intreccio di ruoli che fatichiamo a comprendere, viste le strane coincidenze e soprattutto certi che in Abruzzo non mancavano le professionalità per ricoprire un tale ruolo se proprio se ne ravvisava la necessità”.





“Peraltro – prosegue Foschi – anche garantito ai sindacati che Orlandini svolgerà il proprio incarico a titolo gratuito, e anche questo solleva interrogativi circa la necessità della sua figura e soprattutto sulle ragioni che lo avrebbero spinto ad accettare un tale incarico”.

“Nessuna menzione – aggiunge Foschi – viene invece fatta dall’azienda sul taglio delle indennità dei vertici Saga che continueranno a beneficiare dei propri vantaggi. E soprattutto non una parola sull’eventuale rinnovo del parco mezzi della Saga, completamente disastrato, e la cui gestione sembrerebbe destinata, secondo i piani dell’attuale governance della Saga, a essere trasferita ai privati, anche questo a danno del personale. Ora – ha proseguito Foschi – è evidente che il nostro aeroporto non può continuare a vivere in un simile stato di incertezza, non dimenticando il blocco degli stipendi, quattordicesima compresa, la scorsa estate, per l’assenza di liquidità; il fallimento di Air Vallée con la cancellazione dei voli per Tirana e Catania; la vicenda di Ryanair, comunque recuperata in extremis e sulla quale resta ancora da chiarire cosa accadrà nel 2017”.

Non si fa attendere la replica di Balducci.

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. La società ha già smentito tale informazione, non avendo avviato alcuna procedura di nomina. Dunque l’unica confusione è quella che fa il consigliere Mercante che, non avendo argomenti, ripete notizie false orecchiate altrove senza peritarsi di verificarne l’attendibilità”.

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