NUOVA PESCARA: MONTESILVANO RIBADISCE ‘NO’, NASCE COMITATO AD HOC, SIT-IN VENERDI’

8 Ottobre 2019 13:07

Pescara - Politica

MONTESILVANO – Montesilvano ribadisce il suo 'no' al progetto della Nuova Pescara, che prevede la fusione della città con Pescara e Spoltore (Pescara) entro il 2022, sulla base degli esiti del referendum del 2014, a cui il 64% circa dei cittadini disse sì.

Il comitato F646 – Montesilvano cittàpersempre, nato proprio contro il progetto, ha promosso per venerdì pomeriggio, alle 18.30, in piazza Diaz, una manifestazione.

Stamani la presentazione dell'evento.





Presenti, in conferenza stampa, il presidente del comitato ed ex sindaco, Pasquale Cordoma, l'ex primo cittadino Massimiliano Pavone, l'attuale sindaco, Ottavio De Martinis, il consigliere comunale Marco Forconi e l'ex consigliere Gabriele Di Stefano.

Dopo quella di venerdì, il comitato intende promuovere altre iniziative, non solo sul territorio cittadino, ma anche a Spoltore.

“Con la nascita di questo comitato – spiega Cordoma – abbiamo voluto destare quelle coscienze che pur essendo contrarie a questo folle progetto, un po' per pigrizia, un po' per delega, hanno lasciato correre il tutto. Abbiamo voluto raccogliere questa esigenza della popolazione invitandola nella piazza simbolo della nostra città ad una manifestazione in cui spiegheremo i perché di questo 'no', che si basa su tanti motivi”.





“Le persone, che interverranno numerose, daranno una spallata forte a questa legge, che dovrà essere in qualche modo abrogata. E' questo l'unico modo, non ci sono altre vie, non ci sono strade né referendarie né di altro tipo per poter tornare indietro. Sono fiducioso e vedo che è cambiata l'area: ci sono forze politiche che stanno ragionando e che, come la Lega, stanno rivedendo questo progetto”, aggiunge il promotore del comitato.

“Sono sempre stato contrario a questo progetto, quindi ben vengano comitati che accendono i riflettori su quanto nefaste per il territorio potranno essere le conseguenze del processo di fusione – afferma De Martinis – In veste di sindaco sto cercando, tramite i contatti regionali, di rivedere il tutto in modo definitivo, cessando il processo iniziato o, se proprio non si riuscisse, modificandolo sostanzialmente”.

“Sono tanti i motivi per cui tutto quello che è stato sbandierato è completamente distorto e lontano dalla realtà. Il territorio di Montesilvano, quello di Spoltore (Pescara), ma anche quello di Pescara, non sarebbero premiati in termini di benefici. Diversamente sono un fautore della sinergia tra i comuni e della collaborazione, allargata non soltanto a questi tre enti, ma anche a quelli limitrofi. Questo – conclude il sindaco – porterebbe giovamento e su questo si dovrebbe puntare”. 

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