NUOVA PESCARA: DECRETO CRESCITA, 11 MILIONI PER 10 ANNI CON EMENDAMENTI M5S

21 Maggio 2019 20:18

Pescara - Politica

PESCARA – Due emendamenti al Decreto Crescita presentati dal deputato M5S Andrea Colletti, se approvati dal Parlamento, potrebbero portare 11 milioni di euro annui per dieci anni nelle casse della Nuova Pescara.

Attualmente gli emendamenti sono in discussione alla Camera dei Deputati e sono parte di un fondo che ammonta a 48 milioni di euro.





L’onorevole Colletti ha spiegato, insieme ai candidati a sindaco pentastellati di Pescara Erika Alessandrini e di Montesilvano Raffaele Panichella, che, “se dovesse essere approvato il primo di questi emendamenti, la nuova amministrazione comunale riceverebbe dei benefici finanziari non più limitati a massimo 2 milioni di euro annui, ma potrebbe raggiungere il massimo bonus possibile, ovvero oltre 8 milioni di euro annui per 10 anni. Il secondo emendamento prevede, inoltre, contributi straordinari dedicati alla fusione dei Comuni più grandi, come quello di Pescara-Montesilvano-Spoltore, che potrebbero portare nelle casse del nuovo ente altri 30 milioni di euro in dieci anni”.

Una notizia salutata positivamente anche dal candidato sindaco del polo civico Fare Grande Pescara Carlo Costantini, che commenta: “Da ideatori della Nuova Pescara e da promotori del referendum, noi che siamo la Grande Pescara non possiamo che esprimere soddisfazione per l’iniziativa di un deputato abruzzese della maggioranza di Governo che ha presentato due emendamenti al decreto Crescita finalizzati a eliminare i limiti dei contributi straordinari previsti dalla normativa nazionale in caso di fusione dei comuni”. 

Per il candidato Erika Alessandrini “il Movimento 5 stelle è l'unica forza politica che può garantire, ad ogni livello istituzionale, un impegno concreto in favore della fusione dei Comuni – afferma la candidata sindaco M5S per Pescara Erika Alessandrini – Il PD ed il centrosinistra ci hanno fatto perdere 5 anni di tempo in Regione Abruzzo. La destra è, come sempre, in disaccordo anche con se stessa: mentre a Pescara Masci e la Lega si dicono fermamente a favore della Nuova Pescara, a Montesilvano De Martinis ha dichiarato ai quattro venti di volersi opporre con ogni forza all'avanzamento dell'iter. Il tutto nel silenzio assordante della Regione Abruzzo, che in 3 mesi di governo non ha mai fatto accenno al tema della fusione della Nuova Pescara. Chi mente?”





“Da troppo tempo le nostre città subiscono i ritardi e lo scarso coraggio di una politica miope e campanilistica che continua a farci perdere fondi importanti e ci impedisce di crescere e confrontarci con le altre grandi città in vista della macroregione adriatica. Con la vittoria del M5S nei comuni di Pescara e Montesilvano potremmo finalmente dare un impulso concreto al percorso di fusione: questo sarà il nostro impegno, a garanzia del rispetto della volontà popolare”, continua Erika Alessandrini.

“Ho sempre sostenuto che la fusione dei tre Comuni rappresenta un importante punto di arrivo per tutta la nostra comunità – conclude il candidato sindaco M5S a Montesilvano Raffaele Panichella – Questi emendamenti, se approvati, contribuiranno sotto il profilo economico-finanziario ancor più a sostenere le ragioni di chi ben 5 anni fa ha creduto in questo percorso. E sono stati in tanti, visto che 7 cittadini su 10 si sono espressi favorevolmente. Chi, come la coalizione di centro destra a Montesilvano, si ostina ad affermare che la fusione non porta vantaggi all’economia locale e che il voto referendario del 2014 è da invalidare perché i cittadini non hanno ben capito cosa si andava a votare, dimostra ancor di più di essere fuori dal tempo e dalla storia”.

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