NUOVA CARICHIETI: NICASTRO PRESIDENTE E IMMORDINO AMMINISTRATORE

23 Novembre 2015 10:13

Chieti - Cronaca

CHIETI – Il commissario uscente di CariChieti Salvatore Immordino (ex Banca dell'Adriatico) è stato nominato dalla Banca d'Italia amministratore delegato della 'Nuova Carichieti', nata dalle ceneri dell'istituto dopo il piano di salvataggio delle 4 banche.

Presidente è Roberto Nicastro che ricopre la stessa carica presso gli altri istituti di credito salvati.





L'altro componente del cda è Maria Pierdicchi (ex responsabile S&P Italia). I componenti del Collegio sindacale della banca sono Paola Leone (presidente), Leonardo Patroni Griffi e Maria Teresa Bianchi.

Il decreto Salva banche approvato ieri da un Consiglio dei ministri convocato ad hoc comporterà per Intesa Sanpaolo oneri pari a 475 milioni di euro e finanziamenti all'apposito Fondo per 1,33 miliardi di euro.

Le quattro banche “malate” saranno messe in sicurezza grazie a uno sforzo ripartito tra l'intero sistema bancario, azionisti e titolari delle obbligazioni subordinate.





Con il decreto approvato ieri sera le banche italiane “sane” metteranno sul piatto 3,6 miliardi di euro per il salvataggio. Una cifra che, riporta Il Sole 24 Ore, sarà anticipata al Fondo di Risoluzione (lo strumento che operativamente realizzerà il salvataggio) da due linee di credito interamente messe a disposizione da Intesa Sanpaolo, UniCredit e Ubi a tassi di mercato e con scadenza massima di 18 mesi.

Gli interventi pro-quota previsti dal processo di risoluzione di Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e l'abruzzese Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, si legge in un comunicato di Intesa Sanpaolo, “comportano per il gruppo l'erogazione di un finanziamento a favore del fondo di risoluzione per circa 780 milioni di euro, corrispondente alla quota di pertinenza di un finanziamento complessivo di 2.350 milioni di euro, che verrà rimborsato nel corso del mese di dicembre 2015 con i contributi che saranno stati versati al Fondo dal sistema bancario italiano”.

Prevista anche “l'erogazione di un finanziamento a favore del Fondo per circa 550 milioni di euro, corrispondente alla quota di pertinenza di un finanziamento complessivo di 1.650 milioni di euro, a breve termine (scadenza 18 mesi meno un giorno), a fronte del quale la Cassa Depositi e Prestiti ha assunto un impegno di sostegno finanziario in caso di incapienza del Fondo alla data di scadenza del finanziamento e oneri connessi al versamento del contributo straordinario al Fondo pari a circa 380 milioni di euro ante imposte, che verranno registrati nel conto economico del quarto trimestre 2015, in aggiunta ai circa 95 milioni relativi al contributo ordinario per il 2015 già spesati nel primo semestre dell'anno”.

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