”NON TORNO A TV6”, EX DIRETTORE LASCIA POLITICA E APRE GIORNALE WEB

22 Giugno 2015 08:01

Teramo -

SILVI MARINA – “Non ho intenzione di tornare a fare il direttore di Tv6“.

L'ex responsabile delle televisione teramana Ferruccio Benvenuti smentisce le voci di un possibile ritorno al suo vecchio incarico, dopo le dimissioni rassegnate alla fine di maggio da consigliere capogruppo di Forza Italia all'opposizione del comune di Silvi Marina (Teramo). 

Rumors insistenti parlavano infatti di un revival per il giornalista che, dopo un anno in politica, ha scelto di lasciare e di fondare e dirigere il giornale online Metronews24, collaborando inoltre con la televisione teramana Teleponte.





Benvenuti sottolinea di “non essere stato sostituito” dall'ex direttore di Tv6 Luciano Campitelli come in molti hanno insinuato nell'ambiente, ipotizzando presunte pressioni politiche, ma di aver “rassegnato per sua scelta” le dimissioni annunciate durante la diretta del suo tg, prima dell'arrivo al suo posto di Alfredo Giovannozzi.

Giovannozzi è stato scelto dall'ex editore Campitelli, industriale dolciario e patron del Teramo Calcio, recentemente indagato nell'inchiesta sul calcioscommesse, e riconfermato anche dal nuovo editore Quintino Pallante, titolare di TeleMolise che ha rilevato Tv6.

Tra i motivi che hanno influenzato sua scelta di lasciare la politica, Benvenuti sottolinea “l'incompatibilità con la professione di giornalista”.

“Non era eticamente e deontologicamente corretto fare politica in quella maniera – aggiunge – Ho scelto per evitare un conflitto tra il mio diritto di cronaca che riguarda anche il territorio di Silvi con il ruolo di consigliere-capogruppo di Forza Italia, forza politica di opposizione”.





Dopo l'esperienza ventennale a Tv6, Benvenuti si è rimesso di nuovo in gioco ripartendo da zero a 48 anni. 

“Ho un nuovo giornale e mi sento pronto a ricominciare – spiega – Non ho più intenzione di tornare in politica, ma mai dire mai nella vita”.

Nessun rimpianto su quanto fatto nel ruolo di consigliere. “Alle ultime amministrative del maggio 2014 che vedevano il centrodestra completamente spaccato a suo interno, ho fatto un grande lavoro di ricomposizione delle forze, anche per garantire un'opposizione che potesse costituire un pungolo e uno stimolo vero per la maggioranza”, conclude. (m.gal.)

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