NOEMI: LUNEDI’ INCONTRO IN REGIONE SU FONDI NON AUTOSUFFICIENZE

28 Novembre 2015 20:12

Regione -

PESCARA – Lunedì 30 novembre 2015 alle 10 in direzione Sanità della Regione Abruzzo in via Conte di Ruvo a Pescara ci sarà un incontro tra l’associazione Progetto Noemi onlus e i vertici regionali.

Il tema, i fondi della “non autosufficienza 2015”, cioè quelli destinati all’assistente familiare affinché possa garantire l’assistenza giornaliera di cui necessita il proprio caro.

Prenderanno parte all’incontro Andrea Sciarretta, padre della piccola Noemi e presidente dell’associazione Progetto Noemi onlus, gli assessori regionali alla Sanità Silvio Paolucci e alle Politiche sociali Marinella Sclocco, il capo del dipartimento Salute e welfare, Angelo Muraglia, il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Alfonso Mascitelli, e il pediatra dell’associazione Progetto Noemi Nino Ajello.





LA NOTA COMPLETA

Periodicamente, nel passare degli anni, abbiamo assistito ai gravi disagi inerenti la non erogazione dei fondi. Abbiamo denunciato più volte che la piccola Noemi, i tanti bimbi abruzzesi, sono stati lasciati soli, ignorando la non attuazione di un diritto di vitale importanza per la loro esistenza. I fondi della non autosufficienza sono fondi atti a garantire l’assistenza del proprio caro a domicilio, evitando continue ospedalizzazioni. Si parla di disabili che necessitano di assistenza h24, affetti da gravissimi deficit nutrizionali, respiratori e motori. Alimentati con sondino, con ventilazione assistita o tracheostomia.

L’ospedalizzazione di pazienti così gravi apporta per il sistema nazionale sanitario altissimi costi giornalieri. Nonostante ciò venga evitato esclusivamente grazie al grandissimo lavoro che svolge la famiglia, non viene garantita a essa e al disabile una serena permanenza domiciliare.

Nel luglio 2015, dietro nostra sollecitazione, la Regione Abruzzo ha emanato un bando rivolto al care-giver familiare, arrivando a settembre con graduatorie concluse. Purtroppo constatiamo che i fondi rivolti al finanziamento sono bloccati e anch’essi non erogati.





Questa morsa burocratica ricade esclusivamente su Noemi, le tante famiglie che si ritrovano a elemosinare il respiro dei propri bimbi. Non è tollerabile e umano assistere a questo.

Ci auguriamo si possano trovare soluzioni immediate e dedicare, per il bilancio 2016, lo stanziamento di fondi rivolti al care-giver familiare, garantendo cadenze mensili.

Deve essere una priorità morale, quella della politica regionale, reperire fondi regionali volti alla salvaguardia di vite umane, per lo più bambini evitando di portare allo stremo le famiglie.

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