PESCARA – “È importante stare attenti non solo alle esigenze del malato, ma anche a quelle delle famiglie, costrette ad affrontare malattie che sono rare ma che non sono invisibili”.
Così Andrea Sciarretta, il padre della piccola Noemi, la bimba affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1), in conferenza stampa negli spogliatoi dello stadio “Adriatico”, prima che prendessero la parole gli allenatori del Pescara e della Pro Vercelli per la consueta analisi post-partita.
Le maglie indossate dalle due squadre, su iniziativa di Progetto Noemi e tramite il canale eBay della Oddo Onlus, andranno all'asta e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
“Se un padre si trova da 5 anni a denunciare che si trova da solo ad affrontare il problema della figlia, significa che c'è qualcosa che non va – ha aggiunto Sciarretta, dopo avere ringraziato il Pescara Calcio per l'iniziativa – Il mio nemico è la Sma1, ma anche la mancanza di attenzione e sostegno”.
E i tifosi biancazzurri non hanno fatto mancare il loro sostegno: “Sosteniamo il Progetto Noemi”, recitava lo striscione esposto prima dell'inizio della gara Pescara-Pro Vercelli allo stadio Adriatico dai tifosi della curva Nord.
Le due squadre, inoltre, sono scese in campo con maglie personalizzate da una patch sul braccio che saranno poi vendute dalla Onlus dell'ex tecnico adriatico Massimo Oddo.
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