NASCITE PREMATURE: ALL’OSPEDALE DI CHIETI GIORNATA DI INFORMAZIONE

25 Novembre 2015 21:16

Chieti -

CHIETI – Dare informazioni corrette alle famiglie sulle nascite premature, vissute spesso come un dramma. È  lo scopo dell'evento in programma il prossimo 29 novembre, promosso dalla Terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Chieti.

A partire dalle ore 16 presso la Sala Conferenze del Policlinico si susseguiranno diversi momenti durante i quali ai genitori saranno forniti suggerimenti pratici su come migliorare la relazione con il bambino, attraverso, per esempio, il massaggio neonatale, la cui tecnica sarà presentata da Antonella Neviconi, vigilatrice d'infanzia diplomata in massaggio infantile.

Interverranno anche la coordinatrice infermieristica Maria Giustina Giardinelli, la responsabile della Tin di Chieti, Adele Primavera, e la fisioterapista Cinzia Del Grosso.





A intrattenere i bambini saranno giovani volontari della Croce Rossa di Chieti e le animatrici Giulia Settimo e Francesca Federico, esperte in “balloon art”, mentre l'infermiera-fotografa Martina Peca scatterà foto ricordo a tutti i bambini.

L'iniziativa è sostenuta anche dal Comune di Chieti, che illuminerà la fontana di piazza Valignani di viola, il colore che caratterizza la giornata del prematuro.

La Tin del Policlinico di Chieti, centro di secondo Livello per l'assistenza intensiva neonatale della provincia di Chieti, ogni anno accoglie neonati affetti da varie patologie, con un bacino di utenza provinciale di 3.787 nati, di cui 1.751 al Policlinico.

Nel 2014 si sono registrati 178 casi di bambini nati prima del termine delle 37 settimane, di cui 32 estremamente prematuri, di età gestazionale inferiore alle 34 settimane, e 89 nati tra le 34 e 37 settimane.





Nel 2015, invece, su 1.374 nascite avvenute a Chieti fino al 30 settembre, sono stati 142 i neonati pretermine ricoverati in Tin, di cui 22 nati prima delle 34 settimane e 120 tra le 34 e 37 settimane.

“In Italia sono oltre 35.000 i neonati prematuri o con gravi patologie che hanno bisogno, fin dai primi istanti di vita, di cure intensive – mette in evidenza Patrizia Brindisino, responsabile dell'Unità operativa Neonatologia-Tin-Nido – Per questi bambini la lotta per la vita inizia appena vengono al mondo e l'incubatrice per diverse settimane, a volte mesi, sostituisce la pancia della loro mamma. La nascita prematura, perciò, richiede un approccio altamente specializzato e interdisciplinare al neonato, nonché servizi mirati di assistenza e sostegno per i genitori.  L'iniziativa che abbiamo voluto promuovere,- conclude Brindisino – in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, ha proprio la finalità di offrire alle famiglie gli strumenti per affrontare al meglio un evento così delicato”.  

 

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