MUORE PENSIONATO RAPINATO TRE ROMENI ACCUSATI DI OMICIDIO

30 Maggio 2018 20:30

L'Aquila - Cronaca

CASTEL DI SANGRO – Il giudice per le indagini preliminari Marco Billi del Tribunale di Sulmona (L'Aquila), ha emesso un’ordinanza di custodia  cautelare in carcere nei confronti dei tre rumeni, con l’accusa di omicidio aggravato in concorso.

Gli arrestati, A. A. S., classe 1977, A. I., classe 1981 e D. U., classe 1985, già ristretti presso le case circondariali di Teramo e Pescara, avevano rapinato il 3 giugno 2017, nella sua abitazione di Castel di Sangro, Domenico Di Luia, pensionato di 79 anni, che per le gravi lesini celebrali riportate, dopo una dolorosa agonia, è morto il 26 ottobre 2017.

Questa la cronaca dei tragici eventi.

Nel corso della nottata del 3 giugno 2017, i tre romeni, poco dopo la mezzanotte, si  sono introdotti all’interno dell’abitazione di Domenico Di Luia con l’intenzione di derubarlo. Scoperti dall’anziano, i tre malviventi non hanno esitato ad aggredirlo con calci e pugni, sia sul volto che sul corpo, lasciandolo agonizzante in terra, per poi fuggire dopo aver comunque sottratto alcuni oggetti d’oro di modesto valore economico.





Uno dei tre malviventi, però,ha avuto un sussulto di coscienza, forse consapevole della gravità dell’azione criminale portata a termine.

Infatti, poche ore dopo i fatti, si è presentato al comando dei Carabinieri di Castel di Sangro, per raccontare quanto avvenuto, fornendo i dati dei due complici e soprattutto indicando l’abitazione ove il reato era stato commesso.

Le immediate ricerche, effettuate su tutto il territorio dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castel di Sangro e della stazione di Pescocostanzo, hanno permesso, in tempi brevi, di individuare e arrestare i responsabili del fatto.

L’anziano, rinvenuto dai Carabinieri a terra privo di conoscenza, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato presso l’ospedale di Castel di Sangro.

A causa delle gravi percosse subite, all’uomo è stato diagnosticata una importante lesione cerebrale e, successivamente, è stato trasferito con urgenza, in prognosi riservata, presso l’ospedale civile di Teramo per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.





I tre rumeni sono stati arrestati con l’accusa di rapina e lesioni personali aggravate e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria di Sulmona.

Nell’immediatezza dei fatti, i carabinieri del Nucleo operativo hanno sequestrato i capi di vestiario indossati dai tre malfattori al momento dell’aggressione, che sono stati trasmessi al Reparto investigazioni scientifiche di Roma, per essere sottoposti ad esami tecnico-biologici, i cui esiti hanno consentito di fornire ulteriori riscontri investigativi.

Dopo mesi di lunga agonia, il 26 ottobre 2017, Domenico Di Luia è purtroppo deceduto.

Le risultanze dell’autopsia effettuata sul corpo della vittima dal medico legale Stefano Iafolla, su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona, hanno permesso di ricondurre il decesso dell’anziano alle gravi lesioni patite in occasione dell’aggressione, lesioni a seguito delle quali non si è più ripreso.

Il gip Marco Billi, ha emesso così un’ordinanza di custodia  cautelare in carcere nei confronti dei tre rumeni, con l’accusa di omicidio aggravato in concorso.

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