MULTE E DENUNCE PER DITTE CHE ABBANDONANO INERTI: PUGNO DURO DI CIALENTE ”CHIUDO I CANTIERI”

31 Maggio 2016 08:25

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “Multe salate, denunce e in alcuni casi anche chiusura dei cantieri” in capo alle imprese edili impegnate nella ricostruzione che saranno pizzicate ad abbandonare per strada materiali e inerti da demolizione. 

Ad annunciare il giro di vite è il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che avverte “stiamo facendo dei controlli serrati e organizzeremo dei pedinamenti per scovare questi incivili”.





Cialente fa un appello ai cittadini “a segnalare alla municipale le targhe di camion sospetti che sul calare della sera si spostano soprattutto in zona Mausonia per abbandonare rifiuti”.

Il Comune denuncerà chi sarà trovato ad abbandonare materiali e inerti, sottolinea il sindaco “e si costituirà parte civile. Si tratta di episodi di una gravità inaudita che vanno fermati. Se sarà necessario, chiuderemo anche i cantieri in capo a queste ditte”. 

Ma la stretta non è solo sulle ditte impegnate nella ricostruzione: il Comune infatti sistemerà delle telecamere in punti precisi della città dove ci sono cassoni e “dove troppo spesso i residenti di altri Comuni si fermano a lasciare l’immondizia – aggiunge – Per questa gente scatteranno multe salate e altre multe  arriveranno anche per chi non farà la differenziata. Invieremo a casa buste per organico e indifferenziato con un identificativo e poi faremo controlli a campione”. 





Aumentano intanto i numeri degli ingombranti, soprattutto alla pubblicazione di ogni nuovo elenco di beneficiari di buoni contributo per la ricostruzione. 

Soldi in più che esulano dal contratto di servizio con Asm e che il Comune “dovrà ora chiedere all’Usra”, precisa Cialente. 

Secondo le stime di Asm si è passati infatti dalle 280 tonnellate annue pre sisma, alle 1600 post sisma, che toccano picchi di 2 mila alla pubblicazione di ogni nuovo elenco. Marianna Galeota

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