MORTE COSTANTINI: IN 4 MILA PER L’ULTIMO SALUTO A LORENZO

20 Novembre 2014 19:11

Chieti - Cronaca

LANCIANO – Un dolore incredibile ha preso possesso delle migliaia di persone dentro e fuori la Basilica di Lanciano (Chieti), per l’ultimo saluto a Lorenzo Costantini, 20enne calciatore delle giovanili della Virtus Lanciano morto per una grave leucemia, nonostante avesse tentato delle sofisticare cure negli Stati Uniti.

Per Costantini era stata messa in piedi una raccolta fondi che ha permesso quell’ultimo, estremo tentativo di bloccare il male. 





“Nel campo Lorenzo era difensore ma nella vita è stato attaccante ed è qui che ha fatto il suo goal, non per salvare se stesso, bensì per aiutare al cambiamento gli altri dando gli esempi di vita sull'amore e non l'odio”., le parole dell'Arcivescovo di Lanciano, Emidio Cipollone

“Il miracolo – ha aggiunto il Vescovo – è stato quello di raggiungere in breve tempo una cifra, 600 mila dollari, che sembrava impossibile, eppure sono arrivati con carità, generosità e provvidenza di ognuno. Ringrazio la famiglia di Lorenzo che ha chiesto di proseguire con generosità ad aiutare la piccola Iaia, una bambina di sei anni che ha bisogno anche lei di costose cure”. 

Infatti, i genitori di Costantini hanno rivolto un appello per donare alla onlus “Il sogno di Iaia”, che supporta la piccola di 6 anni di Roccaraso (L'Aquila) affetta da una grave malattia. Anche a Iaia, come è stato per Lorenzo, serve una cura negli Stati Uniti. A
Sulla bara sono state depositate le maglie inviate dai calciatori Andrea Pirlo e Marco Verratti, più una maglia del Milan numero 6, Costantini era un difensore, con scritto “Lorenzo”.





Al termine del funerale, l’addio più toccante al giovane: un lancio di palloncini da calcio. 

Lorenzo, per tutti “Il Profeta”, è stato salutato con un lancio di palloncini che raffiguravano palloni da calcio. 

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