MORANDI: ”NON ILLEGITTIMO ESCLUDERE AUTOSTRADE DA RICOSTRUZIONE PONTE”

8 Luglio 2020 21:17

Italia -

ROMA – La Corte Costituzionale ha esaminato nell’odierna camera di consiglio le questioni sollevate dal Tar della Liguria riguardanti numerose disposizioni del decreto legge n. 109 del 2018, cosiddetto decreto Genova, emanato dopo il crollo del Ponte Morandi. 

Il decreto – riporta la AdnKronos – ha affidato a un commissario straordinario le attività volte alla demolizione integrale e alla ricostruzione del Ponte nonché all’espropriazione delle aree a ciò necessarie. 

Inoltre, è stato demandato al commissario di individuare le imprese affidatarie, precludendogli di rivolgersi alla concessionaria Autostrade Spa (Aspi) e alle società da essa controllate o con essa collegate. 





Infine, il decreto impugnato ha obbligato Aspi a far fronte ai costi della ricostruzione e degli espropri. 

In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa fa sapere che la Corte ha ritenuto non fondate le questioni relative all’esclusione legislativa di Aspi dalla procedura negoziata volta alla scelta delle imprese alle quali affidare le opere di demolizione e di ricostruzione.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: