MONTESILVANO – Montesilvano potrà invocare la protezione di due Santi Patroni.
Oltre a riconoscere il patrono cittadino in Sant'Antonio di Padova, che si festeggia civilmente il 13 giugno, i cittadini potranno riconoscere anche in San Michele Arcangelo il loro nuovo protettore.
I due Santi verranno celebrati in un unico giorno di festività civile, che coinciderà con l'attuale festività del 13 giugno.
A disporre l'innovazione è stata la Giunta comunale montesilvanese.
“Questa delibera è una presa d'atto di un parere ufficiale che ci è stato inviato dall'arcivescovo della diocesi Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti – spiega il sindaco, Francesco Maragno – Con il benestare di tutti i parroci della città, il vescovo ci ha manifestato la volontà di consentire a Montesilvano di tornare a riconoscere in San Michele Arcangelo il patrono della città”.
Fino al secolo scorso, la Chiesa di Montesilvano Colle, risalente al IX secolo, rappresentava l'unica parrocchia di Montesilvano. Tale chiesa è stata in sostanza la 'madre' di tutte le chiese di Montesilvano, e dunque San Michele ne è stato il patrono almeno fino al trasferimento della centralità cittadina dal borgo, dove aveva sede anche la residenza municipale, alla marina.
“Abbiamo ritenuto doveroso rispondere positivamente all'istanza del vescovo e del clero cittadino, che ora insieme alla delibera verrà trasmessa alla Santa Sede per conseguire l'avallo ufficiale”, conclude il primo cittadino.
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