A MAGGIO LE TAPPE TERAMANE PER TROVARE LE CANDIDATE ALLA FASE FINALEABRUZZO NEGLI ULTIMI 10 ANNI SEMPRE ALLA GRANDE, L'ULTIMA E' ROMINA

MISS ITALIA, RIECCO LA CORSA ALLA FASCIA MAGREZZA ADDIO, VINCONO LE FORME

di Marianna Galeota

19 Marzo 2013 08:06

L'Aquila -

L’AQUILA – Addio alle donne magrissime! Riprende la corsa a Miss Italia e nel 2013 il concorso torna alle curve sinuose, quelle che fanno girare la testa.

Il canone di bellezza dell’evento si evolve e cambia, reinventando una donna italica, ma anche abruzzese, più carnosa, con le forme e abbondanze nei punti giusti.

Oltre alla più bella d’Italia, si eleggerà infatti la “Miss Forme Morbide”, fascia fortemente voluta da Patrizia Mirigliani, figlia di Enzo, padrino storico delle miss degli ultimi cinquant’anni.

 “Un esempio per tutte le ragazze che aspirano a intraprendere la carriera dello spettacolo o della moda e un messaggio forte e chiaro contro l’anoressia e i disturbi alimentari che colpiscono molte giovani”, spiega ad AbruzzoWeb Idria Maccarone, collaboratrice del patron di Miss Italia per Abruzzo e Marche Mimmo Del Moro, che proprio in questi giorni ha organizzato la prima delle selezioni abruzzesi a Sant’Onofrio, frazione di Campli (Teramo) in vista delle finali di settembre.





“Quest’anno vogliamo vincere! L’anno scorso l’Abruzzo si è classificato al secondo posto, ma quest’anno ce la possiamo fare – dice Del Moro – la bellezza locale negli ultimi anni è aumentata notevolmente: le donne sono più raffinate, più fascinose di una volta”.

Prossime tappe alla ricerca delle belle d’Abruzzo ad Atri (Teramo) e Cologna Spiaggia (Teramo), rispettivamente il 18 e il 24 maggio. Il 25 luglio sarà invece la volta di Scapriano (Teramo), prima delle selezioni di agosto nella zona dell’Aquilano delle quali, però, non si conoscono ancora le date.

Le ragazze nate all’ombra del Gran Sasso e sulle rive dell’Adriatico hanno una marcia in più. Lo garantisce la Maccarone che, con una punta di orgoglio, sottolinea: “Negli ultimi 10 anni le abruzzesi si sono classificate sempre tra le prime dieci in finale. Ne è l’esempio migliore Romina Pierdomenico, pescarese, arrivata seconda l’anno scorso”.

Ma non vanno dimenticate anche tante ragazze che hanno vinto fasce nazionali, Giulia Di Quinzio, pescarese, terza nel 2010, ma non solo: “Alessia Tedeschi, vincitrice della fascia di Miss Cinema nel 2010 o ancora Denise Di Matteo che è stata Miss Cotonella nel 2004, entrambe marsicane – snocciola – L’anno scorso abbiamo sfiorato la vittoria, quest’anno speriamo di salire sul podio!”.

Per la selezionatrice e autentico braccio destro di Del Moro, però, “non basta semplicemente essere belle”.





Per arrivare a indossare l’ambita fascia di regina d’Italia, infatti, occorrono armi affilate, oltre a un fisico statuario: la vincitrice dovrà avere classe, carattere e personalità non solo per arrivare prima tra cento, ma anche per fare carriera dopo l’anno da miss.

“Sono caratteristiche essenziali – sottolinea –  le ragazze devono dimostrare di avere qualcosa da dire. Nelle ultime edizioni del concorso, infatti, si sta lasciando molto più spazio alle miss, anche con videoclip nei quali possono parlare di sé e presentarsi al pubblico”.

La ragazza che avrà l’onore di indossare la tanto agognata corona dovrà dimostrare, insomma, di avere testa e personalità, oltre a un fisico mozzafiato, se non vorrà essere solo una meteora.

“Non tutte riescono a sfondare. Alcune ce l’hanno fatta come ad esempio Martina Colombari, Cristina Chiabotto e Miriam Leone – conclude – altre invece sono sparite per scelta o perchè non hanno avuto il giusto carattere”.

E così le abruzzesi, chubby (paffutelle) o meno che siano, affilano le armi in vista delle selezioni durante le quali saranno immortalate dal fotografo ufficiale Antonio Oddi.

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