MICRON: TAVOLO NAZIONALE, GOVERNO DICE SI’ A ENTI E REGIONE

21 Gennaio 2013 20:46

L'Aquila -

ROMA – Il governo ha accolto la richiesta della Regione e dei rappresentanti degli enti locali e dei sindacati di costituire un tavolo nazionale di settore sulla microelettronica. È quanto emerso al termine della riunione che si è svolta nel pomeriggio presso il ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Micron di Avezzano (L’Aquila), azienda che dà lavoro a più di 1600 persone e che rischia un taglio dei dipendenti di diverse centinaia di unità.Il tavolo nazionale, secondo quanto affermato dal sottosegretario allo Sviluppo economico, verrà convocato entro la prima decade di febbraio.

Dall’altro lato rimane in piedi anche il tavolo più specifico della Micron che verrà nuovamente convocato prima della scadenza dell’attuale Esecutivo.

Per la Regione e i rappresentanti degli Enti locali il tavolo nazionale di settore “rimane centrale e inderogabile per sviluppare la vertenza Micron e soprattutto per dare alla stessa una dimensione nazionale”.





Nel corso dell’incontro i rappresentanti di Micron hanno annunciato, mantenendo però il necessario riserbo legato soprattutto alle condizioni che Micron è una società quotata in borsa, che è in atto un’operazione da parte di Micron stessa che dovrebbe portare alla cessione di tutti gli asset dello stabilimento di Avezzano ad una grossa azienda europea, destinata ad avviare un nuovo e più completo ciclo produttivo.

La Regione e i rappresentanti degli enti locali e dei sindacati hanno valutato con molto cautela le nuove prospettive rappresentate da Micron ed hanno chiesto all’azienda e al Governo di valutare fino in fondo l’affidabilità finanziaria e la credibilità del nuovo partner.

Il tavolo nazionale e il tavolo specifico serviranno anche a questo. Da parte del governo, inoltre, è arrivata la conferma che da novembre ad oggi non ci sono state manifestazioni di interesse per l’acquisizione del sito produttivo di Avezzano, mentre Micron ha confermato che l’azienda non avvierà alcuna procedura di messa in mobilità e licenziamento dei lavoratori, mantenendo invece l’attuale regime degli ammortizzatori sociali.

DEL CORVO, ”PROVINCIA A ROMA INSIEME A MICRON”





I Consiglieri della Provincia dell’Aquila Armando Floris, Gianluca Alfonsi, Pasqualino Di Cristofano, Felicia Mazzocchi, Emilio Cipollone e Gino Fosca, guidati dal Presidente Antonio Del Corvo e dall’Assessore alle politiche del lavoro Claudio Tonelli hanno partecipato alla vertenza Micron a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. 

“Sono state consegnate le 32 delibere di Consiglio approvate da tutti i comuni della Marsica e non, che hanno convinto il Sottosegretario a sentirsi con  la presidenza del Consiglio dei Ministri per istituire il tavolo di settore entro la prima settimana di febbraio”, ha detto Del Corvo.

“Altra conquista rispetto alla riunione di novembre – ha aggiunto – è che non si parla più di mobilità ma solo di cassa integrazione conservativa per i prossimi due anni, per circa il 30/40 % dei lavoratori. Vista la fermezza della Micron ad alienare lo stabilimento di Avezzano, il governo si e impegnato a verificare la capacità finanziaria e di mercato dell’acquirente”.

“Resta imprenscindibile coinvolgere il governo nel tavolo di settore – ha concluso – anche per sensibilizzarlo su eventuali azioni di settore che sicuramente dovranno essere messe in piedi se non si vuole azzerare il sistema industriale italiano”

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