TERAMO – Otto le persone che sono state soccorse all'ospedale di Atri, in provincia di Teramo, dopo l'esplosione, nella frazione Mutignano di Pineto, del metanodotto che va da Cellino Attanasio a Bussi (Pescara).
Quattro, tra cui un bambino di dieci anni, sono stati ricoverate. Le altre quattro persone sono in stato di shock.
Lo conferma la direzione sanitaria della struttura ospedaliera.
Il ricovero del bambino sarebbe stato precauzionale. Condizioni serie per la madre, ora in chirurgia.
Dei quattro ricoverati, due sono in chirurgia, uno in pediatria, mentre per il quarto sono in corso accertamenti prima di stabilire il reparto di destinazione.
Nessuno è in prognosi riservata. Undici in tutto le persone le cui abitazioni sono state danneggiate dall'esplosione.
“Il Comune – dice il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – vedrà come ospitarle e si prenderà cura di loro, facendole stare al caldo e provvedendo a ogni esigenza”.
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