MERCE CINESE NON A NORMA, SEQUESTRI E DENUNCE IN VAL PESCARA

29 Marzo 2014 13:00

Pescara - Cronaca

PESCARA – Oltre duemila prodotti sequestrati in negozi cinesi perché non a norma e pericoli per sicurezza e la salute. Questo l'esito di una serie di una serie di controlli effettuati venerdì pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Popoli in tre negozi gestiti a imprenditori cinesi di Scafa, uno di Popoli ed uno di Torre de Passeri, al fine di verificare il rispetto delle norme amministrative in materia di commercio

La merce esposta, oltre 2000 pezzi tra prodotti per la cura della persona, giocattoli, piccoli elettrodomestici ed oggettistica di vario genere, vale a dire di quella vastissima gamma di prodotti comunemente detti “cineserie”, è stata posta sotto sequestro perché non conforme alle normative comunitarie in materia di sicurezza.





I proprietari dei bazar sono stati sanzionati in via amministrativa e segnalati agli Uffici competenti della Camera di Commercio di Pescara.

Commenta il capitano Antonio Di Cristofaro: “Operare in tal senso significa garantire, da una parte la regolarità della posizione amministrativa dei molti esercenti che commerciano legittimamente e nel pieno rispetto delle normative vigenti, dall’altra tutelare chi acquista ed usa questo genere di prodotti, spesso non conformi e dunque potenzialmente pericolosi, soprattutto per l’incolumità dei bambini.

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