MERCATONE UNO: IL MINISTERO NOMINA TRE COMMISSARI

9 Aprile 2015 11:05

Teramo -

TERAMO – Nel giorno in cui i sindacati di categoria hanno annunciato la proroga a oltranza dello sciopero contro le chiusure decise dalla proprietà del Mercatone Uno, dal Ministero dello sviluppo economico è arrivata la notizia dell'ammissione della società all'amministrazione straordinaria. Con il decreto, firmato dal ministro Federica Guidi, vengono nominati anche tre commissari: Vincenzo Tassinari, Ermanno Sgaravato e Stefano Coen.

Lo sciopero ad oltranza dei lavoratori del gruppo “Mercatone Uno” riguarda anche i due stabilimenti abruzzesi di Pineto e di San Giovanni Teatino, a rischio chiusura e dove sono a rischio 70 posti di lavoro.

Con la nomina dei commissari si attendono ora ulteriori decisioni che amministratori, lavoratori e sindacati auspicano che avvengano in tempi brevi.





“Abbiamo deciso la proroga ad oltranza dello sciopero – ha confermato Emanuela Loretone della Cgil Teramo – adesso vedremo cosa succederà dopo gli sviluppi delle prossime ore”.

 “Una iniziativa che tiene conto delle sollecitazioni dei sindacati e delle amministrazioni locali” ricorda il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci che parla di segnali di fiducia per i dipendenti che dovrebbero valutare positivamente l'intervento del Ministero.

A Pineto l'ex sindaco Luciano Monticelli, consigliere regionale, aveva disegnato lo scenario del 'workers buyout', una tipologia di acquisto di una società realizzato dai dipendenti dell'impresa stessa.





L'operazione, diffusa soprattutto negli Stati Uniti , prevede la formazione di una cooperativa di lavoratori che affittano o acquisiscono l'azienda dal liquidatore o dal curatore fallimentare, a volte anche dal datore di lavoro stesso utilizzando il Tfr e l'indennità di mobilità.

 

 

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