MELANIA: PAROLISI DAL CARCERE, ”VOGLIO RIVEDERE MIA FIGLIA”

20 Marzo 2017 09:03

Italia - Cronaca

PAVIA – “Voglio vedere mia figlia. Non la voglio togliere a nessuno, ma la voglio vedere”.

Questo l'appello di Salvatore Parolisi lanciato dal carcere di Pavia dove sta scontando una pena di vent'anni per l'omicidio della moglie Melania Rea, uccisa il 18 aprile del 2011 nel boschetto delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo). 





L'ex caporal maggiore dell'Esercito – riporta il quotidiano il Centro – lo ha chiesto al suo avvocato Nicodemo Gentile, nel corso dell'ultimo incontro.

Passato da ergastolo, a trent'anni e poi, in Cassazione, a vent'anni di reclusione, Parolisi, sempre in Cassazione, si è visto confermare la sospensione della potestà genitoriale.





Nell'aprile del 2011, la figlia di Parolisi e Rea aveva poco più di 18 mesi.

“Fin quando è rimasto nel carcere di Teramo – le parole di Gentile riportate da il Centro – poteva sentire telefonicamente una volta a settimana la bambina così come previsto dalla prima ordinanza di custodia, ma con il tempo anche questo è venuto a mancare. Parolisi sa che la figlia sta bene con la famiglia Rea e ricorda che è stato proprio lui ad affidargliela prima dell’arresto. Lui la vuole solo vedere, così come molti detenuti possono fare. Naturalmente con tutte le accortezze del caso. Non la vede da sette anni”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: