MEGALO’ 2: WWF, ”BOCCIATURA E’ UN SUCCESSO DEL BUON SENSO”

24 Marzo 2017 13:49

Chieti - Cronaca

CHIETI – La bocciatura da parte del Comitato per la Valutazione di Impatto Ambientale (Via) della Regione Abruzzo del progetto noto come 'Megalò 2', dice il Wwf, “è un atto importante di tutela del territorio”.





“Siamo convinti – afferma il presidente dell'associazione sezione Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco – che la decisione presa dal Comitato Via sia il frutto di una accurata valutazione dei rischi e di uno studio attento anche delle osservazioni inviate con un lodevole senso di responsabilità. Voglio in questo momento ringraziare tutti quelli, e sono tantissimi, che nei vari momenti di questa ormai lunghissima battaglia, sono scesi in campo in difesa del territorio e dei veri interessi della collettività: cittadini, organizzazioni di categoria, associazioni e politici”.

“Anche il responsabile regionale dell'ambiente Mario Mazzocca, ben consapevole del suo ruolo, ha preso più volte saggiamente posizione contro un progetto pericoloso per l'ambiente e dannoso sul piano della sicurezza. I cambiamenti climatici e il degrado del territorio si contrastano in primo luogo nel momento della prevenzione, evitando di violentare l'ambiente”, sottolinea Di Francesco.





E aggiunge: “È un caso ma è decisamente significativo che la bocciatura di questo assurdo progetto sia arrivata proprio alla vigilia di Earth Hour, l'evento in programma sabato 25 marzo dalle 20.30 alle 21.30 che il Wwf ha promosso per richiamare l'attenzione sulla necessità urgente di contrastare i cambiamenti climatici in corso, anche programmando saggiamente gli interventi sul territorio”.

Secondo il legale che ha seguito il caso per il Wwf, Francesco Paolo Febbo “le motivazioni adottate nel parere espresso dal Comitato Via sono giuridicamente fondate, e del resto sin dalla vigilia avevo previsto, normative alla mano, che la valutazione avrebbe dovuto necessariamente concludersi con una decisione negativa. La ditta proponente nelle sue prime reazioni dopo la decisione ha annunciato un ricorso al Tar. Dico sin d'ora che il Wwf si costituirà ancora una volta, in difesa dell'ambiente, del diritto e del buon senso”.

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