MEGALO’ 2: FEBBO E SOSPIRI, ”IL PERMESSO A COSTRUIRE E’ SCADUTO”

21 Febbraio 2018 13:05

Chieti - Politica

CHIETI – “I comuni di Chieti e Cepagatti non possono che considerare le richieste di concessione edilizia per Megalò 2 assolutamente scadute, dunque completare il centro commerciale occorre riavviare le procedure”.





Lo affermano in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, commentando la notizia del via libera del Genio civile alla realizzazione del nuovo centro commerciale.

“La messa in sicurezza, con gli opportuni interventi per contenere il rischio alluvionale ed idrico dell’area interessata, erano e sono obblighi rimasti inevasi fino a poco tempo fa da parte della proprietà. Queste azioni – proseguono Febbo e Sospiri – erano la 'conditio sine qua non' per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie al completamento di tutte le strutture del centro commerciale”.





“Il Comitato per la Valutazione dell'impatto ambientale ha negato la proroga per i nuovi insediamenti, in considerazione del fatto che le opere di messa in sicurezza non erano neanche partite, esprimendosi con parere negativo anche alla richiesta di una variante rispetto alla dimensione e alla tipologia dell’edificato proposto per il nuovo centro commerciale, come da noi auspicato in sede di presentazione delle osservazioni e dimostrato in sede di audizione”, sottolineano i due consiglieri.

“Ovviamente la proprietà ha la facoltà di riavviare un nuovo iter procedurale autorizzativo, al fine di completare l’idea di questo terziario avanzato. Idea per la quale – concludono Febbo e Sospri – in linea generale, noi ci siamo sempre opposti, per cultura e principio, certi anche del fatto che l’hinterland in questione è quello con la più alta concentrazione di centri commerciali d’Italia e non è in grado di assorbire un altro intervento edificatorio. Inoltre, le condizioni socio-economiche dell'area metropolitana non consentono l'apertura di nuovi centri commerciali, le opere in oggetto hanno un forte impatto ambientale e naturalistico, e che vige un blocco sulla moratoria per l’apertura di nuovi grandi centri di distribuzione da noi presentato ed ottenuto in Consiglio Regionale, in sede di finanziaria, fino al 31 dicembre 2021”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: