PESCARA – Diceva di aver ricevuto precise istruzioni dal diavolo, di essere stato mandato dal demonio a distruggere un'auto della polizia parcheggiata davanti alla stazione ferroviaria di Pescara.
E così ha fatto, prendendo il mezzo a calci e pugni e staccando l'antenna, fatta a pezzi.
A fermarlo sono stati gli agenti della Polfer, diretti da Davide Zaccone, che hanno provato ad ascoltarlo e successivamente lo hanno arrestato. L'uomo, un 32enne nigeriano, è stato identificato solo attraverso le impronte, avendo fornito diverse generalità ai poliziotti.
Soccorso dal 118 e dalla guardia medica, alla successiva consulenza psichiatrica è risultato affetto da “turbe della ideazione e agitazione psicomotoria”.
Dovrà rispondere di danneggiamento aggravato e false generalità. È in carcere.
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