MARTINSICURO – È finita la fuga del cinquantenne albanese ricercato per il delitto di Roberto Tizi, il 35enne di Martinsicuro ucciso a colpi di pistola ieri sera sotto casa appena sceso dall'auto condotta dalla compagna.
Secondo quanto si è appreso l'uomo è stato bloccato dai Carabinieri a Martinsicuro, dove si nascondeva.
L'albanese è adesso trattenuto nella caserma dell'Arma in attesa dell'arrivo del magistrato.
Il suo avvocato di fiducia, Tiziano Rossoli, si è recato nella caserEma di Alba Adriatica per i primi adempimenti.
Da quello che si apprende l'uomo fermato avrebbe precedenti per rapina e conosceva da tempo la vittima.
Secondo quando si è appreso da fonti investigative, l'albanese è stato notato aggirarsi nella zona centrale di piazza Cavour a Martinsicuro: i carabinieri lo hanno avvicinato con grande cautela, pensando fosse armato, ma lui si è fatto bloccare senza opporre resistenza.
È stato trasferito nella locale caserma dell'Arma per essere ascoltato dal procuratore capo Antonio Guerriero e dal sostituto procuratore Bruno Auriemma, titolare delle indagini sul delitto di Roberto Tizi.
I militari sono nel frattempo impegnati nella ricerca dell'arma del delitto.
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