PESCARA – Al culmine di una discussione, per l'ennesima volta prende a calci e pugni la moglie e, non contento, si scaglia anche contro la figlia minorenne, ma l'intervento tempestivo dei carabinieri consente di evitare il peggio.
In manette, nella notte, a Pescara, è finito un uomo di 48 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia.
Ad allertare il 112 è stata la moglie dell'uomo. La donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni, mentre la figlia se la caverà con pochi giorni.
Stando a quanto riferito dalla moglie del 48enne, i comportamenti vessatori sarebbero andati avanti per diversi anni.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara dopo averlo arrestato, hanno accompagnato l'uomo in carcere, in attesa della convalida.
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