MARE SPORCO O PULITO? UNA APP GRATIS DIRA’ DOVE FARE IL BAGNO NEI LIDI ABRUZZESI

27 Giugno 2015 19:28

Regione -

PESCARA – Un clic su Internet o anche un colpo di dito sullo smartphone e si potrà fare il bagno solo nelle acque pulite d’Abruzzo con assoluta certezza.

È online il progetto pilota dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) che ha realizzato una piattaforma web, consultabile anche tramite telefonino, per essere continuamente aggiornati sulle condizioni di balneabilità del lido in cui si è soliti andare al mare, o del tratto di spiaggia libera scelto.

L’accesso è semplice: basta cliccare sul banner “Analisi acque di balneazione” nel menù a destra del sito istituzionale dell’Arta per trovarsi davanti una schermata con le quattro province abruzzesi e, per ognuna, città e stabilimenti sul lungomare.

Per il momento le località disponibili sono una manciata con aggiornamento variabile, alcune addirittura il 20 aprile scorso, le più recenti martedì 23 giugno, 4 giorni fa. Il sistema è stato comunque assicurato che andrà presto a regime.





Sono 116 i tratti di costa interessati dai punti di prelievo su un’estensione di 120 chilometri. Questo vuol dire, spiegano i tecnici Arta, che i prelievi, fatti almeno una volta al mese, si compiono all’incirca ogni chilometro garantendo dati aggiornati nella App e costante monitoraggio delle condizioni del mare.

A presentare la svolta il direttore generale, Mario Amicone, affiancato dall’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci.

“È da oltre un anno che coltivo questa idea e credo che l’Arta sia la prima Agenzia ambientale in Italia a realizzarla – ha detto Amicone – Il nostro intento è fornire al pubblico informazioni chiare e utili sulle condizioni di balneabilità delle nostre località turistiche, consentendo addirittura di verificare lo stato del mare in corrispondenza degli stabilimenti balneari”.

L’applicazione web, accessibile dalla home page del sito istituzionale, è stata interamente sviluppata dagli informatici dell’ente a costo zero e prevede due versioni: una per computer e una più “leggera” per smartphone.





La novità principale sta nella possibilità per l’utente di visualizzare gli esiti delle analisi dell’Agenzia scegliendo il punto di prelievo o gli stabilimenti balneari presenti nel tratto di costa monitorato.

Le mappe e le immagini satellitari di “Google Maps” localizzano geograficamente i campionamenti effettuati.

Il progetto, in questa fase sperimentale, interessa i Comuni di Pescara, Montesilvano, Giulianova e Ortona, ma l’Arta conta di allargarlo ad altri centri costieri di rilevanza turistica.

“Il governo regionale è grato all’Arta perché con questa iniziativa ci aiuta a raggiungere due dei nostri obiettivi prioritari: garantire il diritto alla salute dei cittadini e assicurare ai turisti informazioni sufficienti sul nostro mare e sulla costa – ha commentato Paolucci – Sono convinto che i Comuni abruzzesi si metteranno in competizione positiva per aderire a un’idea così innovativa e virtuosa”.

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