MARCO VERRATTI IN ABRUZZO PER BIMBI E NATALE ”CONTE E’ L’UOMO GIUSTO PER L’ITALIA DEL CALCIO”

23 Dicembre 2015 18:17

Pescara - Sport

PESCARA – Blitz natalizio in Abruzzo per il campione del Paris Saint Germain e della nazionale italiana Marco Verratti, ex giovane stella del Pescara di Zdenek Zeman con con cui conquistò la Serie A.

Verratti è tornato nella sua Manoppello (Pescara) per passare qualche giorno di vacanza. 

Il centrocampista del Psg ha visitato, accompagnato, dal suo procuratore Donato Di Campli, la sede dell'Agbe, l’Associazioni genitori-bambini emopatici presieduta da Massimo Parenti per salutare i piccoli degenti. 

“Sono tre anni che vengo e con piacere. Vedervi felici – ha detto rivolgendosi ai bambini assistiti dall'Agbe – mi rende una persona serena. Vengo sempre molto volentieri a salutare Massimo Parenti”. 





Sul ritorno in Abruzzo Verratti ha spiegato di essere “venuto cinque giorni per passare le feste di Natale con la famiglia”.

“Questa sera purtroppo – ha aggiunto – non potrò andare allo stadio per vedere Pescara-Modena perché ho una festa di compleanno. Spero che il Pescara vinca e vada in serie A. Sarei felicissimo di questo”. 

Verratti, eletto miglior giocatore straniero della Ligue 1 alla domanda su un possibile trasferimento al Barcellona, Real Madrid o Juventus, ha risposto: “Io adesso sto al Paris Saint Germain e sto bene a Parigi”. 

Sulla sua collaborazione con l'Agbe ha aggiunto: Il francese? “Dopo quattro anni diciamo che me la cavo discretamente bene”. 

In un futuro lontano di nuovo con la maglia biancazzurra? “È la città dove sono nato e dove ho iniziato a giocare e in futuro se ci dovesse essere la possibilità tornerei volentieri”.





Sul suo allenatore in nazionale Antonio Conte, poi, il campione abruzzese ha detto che “è la persona giusta, quella che ci voleva per riportare su l'Italia dopo qualche risultato negativo. Conte è un allenatore che non guarda in faccia a nessuno e che non vede l'età e se uno ha venti o trent'anni. Con il mister gioca chi merita. Non serve il nome con lui, ma impegnarsi e lavorare per meritarsi la sua fiducia. Spesso usa anche il bastone, ma a fin di bene”. 

Verratti ha anche detto la sua sullo scandalo Fifa che ha travolto Michel Platini.

“Non lo conosco benissimo – le parole del centrocampista – per lui è sicuramente un momento difficile ma se ha sbagliato deve pagare. Dispiace anche se può capitare a tutti di sbagliare perché siamo essere umani. Noi che siamo nel calcio dobbiamo dare l'esempio, ma purtroppo il calcio viene spesso visto non bene da fuori e noi dobbiamo lavorare per rendere questo sport sempre migliore”.

 

 

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