MALTEMPO: EMERGENZA, MAZZOCCA A SOSPIRI, ”ATTIVATE PROCEDURE PREVISTE”

13 Novembre 2018 12:18

Regione - Cronaca

PESCARA – “Sospiri dovrebbe studiare prima di parlare. Avrebbe probabilmente intuito che la Regione Abruzzo, ora come negli ultimi quattro anni, è stata pronta e celere ad attivare le procedure previste”. 





Così in una nota il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo, Mario Mazzocca, in risposta al consigliere regionale Lorenzo Sospiri (Fi) che ieri ha accusato la Regione di aver dimenticato “di dichiarare lo stato di emergenza” a seguito del maltempo.

“Come ha già sottolineato il collega Lorenzo Berardinetti – scrive replica Mazzocca – fortunamente gli eventi calamitosi del 28 e 29 ottobre hanno colpito solo marginalmente la nostra regione, mentre la dichiarazione di stato di emergenza è funzione di verificate e impellenti necessità alle quali si deve far fronte con provvedimenti straordinari per estensione e gravità. Di concerto e su espresso invito del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in quanto regione interessata da allerta meteo rossa, insieme all'assessore Berardinetti, ho prontamente inviato ai sindaci, che nei giorni citati hanno attivato il Coc, le schede forniteci affinché potessero tempestivamente dettagliare la stima dei danni subiti ai fini dell'attivazione nazionale del Fondo di Solidarietà Europeo. Fuori tempo massimo, quindi? Semmai è accaduto in passato, quando nel 2012 la Giunta Chiodi (assessore Giuliante), da Sospiri fortemente sostenuta, davvero fallì nella semplice richiesta dello stato di emergenza, causando così non pochi disagi ai tantissimi Comuni che si ritrovarono da soli nel fronteggiare un'emergenza immane (ma allora era una costante) e che rischiarono il tracollo finanziario. Durante questa amministrazione regionale – prosegue Mazzocca – non c'è stato un euro di rimborso non captato dalla nostra azione giornaliera, tanto per le strutture e le infrastrutture pubbliche quanto per i danni subiti dai privati. E di emergenze ne abbiamo sofferte tante, imparagonabili rispetto al passato”. 





“Di fatto, dal 4 marzo 2015, l'Abruzzo ha sopportato un'emergenza continua. Ma v'è di più – continua la nota del sottosegretario – Ad esempio, quante volte in passato vi erano state interruzioni di energia elettrica e quante volte gli abruzzesi hanno potuto contare sui rimborsi Enel? Zero. Sul tema del dissesto idrogeologico, poi, Sospiri dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza. Nei 66 mesi di giunta Chiodi i finanziamenti straordinari per le opere di risanamento del nostro territorio ammontarono a poco più di 30 milioni di euro per l'intera regione, per altro nemmeno spesi tutti. Ben poca cosa rispetto ai 218 milioni per la realizzazione di oltre 250 interventi (il 90% dei quali attualmente in corso di realizzazione per complessivi circa 170 milioni) concretizzati dalla attuale Giunta regionale”. 

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