ROMA – Italicum, la riforma della legge elettorale fortemente voluta dal premier Matteo Renzi è legge.
La Camera ha approvato la riforma della legge elettorale a scrutinio segreto con 334 voti a favore, 61 contrari e 4 astenuti.
Al voto non hanno preso parte le opposizioni: Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Sinistra ecologia e libertà hanno infatti abbandonato l’Aula di Montecitorio in segno di protesta.
Lo scrutinio segreto era stato chiesto da Fi, Lega e Fdi.
Circa sessanta i contrari alla legge, tra questi tanti della minoranza del Partito democratico. “Un dissenso abbastanza ampio, mi sembra di capire. Adesso, cosa fatta capo ha. C’è un dato politico, l’approvazione con i sessanta contrari”, ha detto Pierluigi Bersani lasciando l’Aula dopo il via libera definitivo.
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