L’AQUILA: VINCOLO A MURA PORTA BARETE MA PER IL CONDOMINIO SI DEVE TRATTARE

22 Ottobre 2014 18:10

L'Aquila -

L’AQUILA – Scatta il vincolo per l’area di Porta Barete all’Aquila ma per la ricostruzione o meno del condominio adiacente, il civico 207, si dovrà trattare perché la mossa della direzione regionale Beni culturali “non ha lo scopo di limitare diritti, ma quello di valorizzare i beni culturali”, come si legge in una nota.

Sentite le autorità cointeressate, la direzione regionale Mibact ha concluso l’iter del procedimento, avviato nella primavera scorsa, per la tutela di un tratto del sistema difensivo della città comprensivo delle mura urbiche e delle porte di accesso.

Si tratta della porzione compresa tra via Vicentini e viale Ovidio che comprende i resti della storica Porta Barete, sulla quale da tempo si è avviata una campagna tesa al recupero e alla valorizzazione che ha portato alla scoperta di importanti manufatti come un leone in pietra bianca e anche a una raccolta di firme e perfino al sostegno degli ultrà dell'Aquila Calcio.





Le misure dettate per la salvaguardia dei beni culturali già noti e di quelli in corso di rinvenimento si riferiscono a una fascia interna di 5 metri ed esterna di 12 metri rispetto alle strutture conosciute.

Area che dovrà essere salvaguardata libera da nuove costruzioni a eccezione dei terreni sui quali esistano diritti pregressi.

In queste situazioni più delicate, precisa una nota, la soluzione andrà trovata caso per caso d’intesa tra le autorità competenti.





La declaratoria di interesse pubblico particolarmente importante (generalmente denominata “vincolo”) non ha lo scopo di limitare diritti, ma quello di valorizzare i beni culturali.

Il ritardo nella conclusione della procedura è dovuto in parte alla prolungata assenza del funzionario delegato a decretare l’atto finale, dato che la poltrona di direttore regionale è rimasta vacante dal 16 aprile, giorno dell’addio di Fabrizio Magani, fino alla prima metà di ottobre, quando Francesco Scoppola ha ricevuto formalmente l’interim e la piena operatività.

Per altro verso il vincolo è dovuto anche all’esigenza di attendere l’esito di indagini tutt’ora in corso nella loro conclusione.

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