L'AQUILA – Strada sporca, marciapiedi impraticabili, incuria e degrado in via Fontesecco, all'Aquila.
In una delle strade principali del centro storico infatti sembra che l’orologio si sia fermato ai giorni successi al sisma del 2009, nonostante oltre 20 famiglie siano tornate a vivere da ormai quattro anni in uno dei palazzi che affaccia sulla strada.
La denuncia dell’abbandono e della sporcizia di via Fontesecco arriva proprio dagli unici residenti che ogni giorno per uscire di casa devono fare i conti con erbacce, escrementi di piccione e sporcizia sparsi lungo i marciapiedi e nella zona sottostante ponte Belvedere.
I cittadini “dimenticati” dal Comune, denunciano una situazione che va “ormai avanti da anni e alla quale sono stufi di dover sottostare” e chiedono all’amministrazione un maggiore decoro e la pulizia regolare ella strada.
“Qui passano molti turisti che salendo dalle 99 Cannelle si voltano spesso a guardare questo scempio che è stato pulito solo in occasione dell’Adunata degli alpini – racconta uno dei residenti – Oltre a tutto questo c’è da aggiungere che l’area del vecchio distributore di benzina è ormai una sorta di discarica dove addirittura qualcuno ha abbandonato un’edicola inutilizzata”.
Non sono ancora in molti a vivere in via Fontesecco, dove per adesso solo un’altra palazzina che ospita studi professionali è stata ricostruita dopo il sisma, mentre poco più su, in via Sallustio, è stato avviato il cantiere dei sottoservizi.
“Non di certo perché siamo in pochi a viverci il Comune può dimenticarsi di pulire la strada – aggiunge – Inoltre tutti gli escrementi di piccione che ricoprono i marciapiedi sono rischiosi da un punto di vista igienico-sanitario e abbiamo paura che possano essere dannosi per la salute”.
I soli a ricordarsi di via Fontesecco, per ora, sembrano essere i dipendenti dell’Asm che “passano ogni giorno a prendere l’immondizia”, sottolinea.
L’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Capri assicura che già da stamattina farà un sopralluogo per verificare le condizioni della strada e per intervenire in modo tempestivo.
“Contatterò gli uffici e il personale affinché si agisca immediatamente”, precisa l’assessore
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