L'AQUILA – “Non riesco a credere a quello che è accaduto, non mi sono mai accorto di qualcosa di importante che non andava. non mi capacito, era una persona equilibrata e dolce, tra l’altro molto attenta alla salute, oggi per me è un giorno molto brutto”.
Il professor Giuseppe Frieri, primario del reparto di Gastroenterologia dell’ospedale 'San Salvatore' dell’Aquila, non sa darsi pace per il suicidio di A.G.,49enne aquilana che nelle prime ore del mattino si è gettata dal quinto piano, da una finestra del reparto di Medicina dell’ospedale aquilano, dove era ricoverata.
Del caso si sta occupando la squadra volanti dell'Aquila. Sono state acquisite le cartelle cliniche. Domani è prevista l'autopsia sul corpo della donna.
L’episodio ha destato commozione ma anche scalpore non solo in ospedale, visto che la notizia si è diffusa molto rapidamente in città.
Frieri conosceva bene la donna che aveva in cura da anni; anche durante la degenza l’ha più volte visitata: “Era ricoverata perché le cure che doveva fare non si potevano fare a casa – continua il gastroenterologo – il quadro clinico andava migliorando quindi aveva quasi risolto i suoi problemi”.
Il direttore generale della Asl Sulmona-Avezzano-L’Aquila, Giancarlo Silveri, ha spiegato di essere in attesa di una relazione degli uffici su quanto accaduto, fatto sul quale c’è l’inchiesta della procura della repubblica dell’Aquila. “Di fronte a fatti così gravi, aspetto le carte prima di pronunciarmi – ha chiarito.
La donna ha chiesto scusa per l'estremo gesto in un biglietto.
Nel frattempo, si attende il conferimento dell'incarico per l'esame autoptico, da quanto si apprende non sarà un medico dell'ospedale aquilano a occuparsene.
Altro particolare è che il marito della donna è accorso immediatamente sul posto, tanto da far pensare che sia stato avvertito dalla coniuge pochi minuti prima che decidesse di togliersi la vita. (alb.or.)
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