L’AQUILA: TEATRO, IN SCENA ”GRAFFIO E RONDINELLA”

10 Marzo 2012 09:57

L'Aquila - Cultura

L’AQUILA – Domenica 11 marzo alle ore 18.00, per la rassegna “Live 3”,  ecco “Graffio e Rondinella”, del Teatro del Paradosso, spettacolo vincitore a Padova del XXVII Festival Nazionale del Teatro per i ragazzi.

“Graffio e Rondinella” si terrà presso “La casa del teatro” in via Ficara, Piazza d’Arti;  è realizzato con il  contributo  del Fondo Europeo di Sviluppo regionale  POR-FESR 2007-2013, attività VI.I.3, Assessorato alle Politiche culturali regione Abruzzo, grazie ad un progetto della compagnia Teatrabile, di L’Aquila, in partenariato con ARCI e Artisti Aquilani.

Si tratta di una produzione  molto divertente, particolarmente adatta a ragazzi e bambini,  ma anche  raffinata ed elegante e perciò molto amata anche dagli adulti e dagli addetti ai lavori.

Graffio e rondinella è  liberamente tratto da tratto da “Gatto tigrato” e “Miss Rondinella” di Jorge Amado; in scena ci sono Federica Nobilio e Tommaso Di Giorgio; la regia è di  Giacomo Vallozza; la riduzione drammaturgia di Stefano Jotti, le maschere di  Wally Di Luzio, gli elementi sonori di Pierpaolo Di Giulio Massimiliano Chiavaroli.





Lo spettacolo, dicevamo,  ha vinto il premio del Festival del teatro ragazzi di Padova, con la seguente motivazione:”Per l’efficace sintesi del racconto di Jorge Amado, in delicato equilibrio tra utopia sociale e rassegnata disillusione; per la caratterizzazione dei due personaggi principali, in particolare del gatto Graffio; per la rappresentazione scenica degli animali (personaggi della storia) condotta con mano dolce e puntuale da renderli il perfetto “doppio” della specie umana con tutti i difetti ed i pregiudizi ma con una maggiore “sensibile speranza” per un mondo di vera accettazione; per la capacità di suscitare un efficace coinvolgimento emotivo attraverso una scenografia essenziale e una regia attenta ai raccordi scenici”.

La trama
 
E’ una tenera storia d’amore tra un gatto,  che tutti evitano, perché ritenuto colpevole delle azioni più efferate e una Rondinella che tutti amano perché vola libera e felice nel cielo.

Come possono innamorarsi, così diversi tra loro, così lontani?
Graffio e Rondinella è uno spettacolo sul superamento dei pregiudizi, ma anche una riflessione su quando è giusto togliere l’ancora e affidarsi al vento o quando invece serve radicarsi per difendere l’identità, i valori nei quali si riconosce la comunità.

“C’è una vecchia vecchia legge che dice: oca con oca, colombo con colomba, cane con cagna, gatto con gatta, RONDINE CON RONDINE.”
“Forse ci vorrebbe una rivoluzione”, suggerisce la civetta, il saggio del parco. Sì, una rivoluzione che faccia giustizia dei pettegolezzi, delle male lingue, degli individui che predicano bene e razzolano male, come il Pappagallo Everaldo. Ma come si fa a fare una rivoluzione? Mica puoi andare da uno e dirgli: “Senti, vuoi fare la rivoluzione?” C’è un tempo per ogni cosa e ora forse è il tempo che Graffio e Rondinella seguano le loro strade. Ognuno porterà sempre con sé, il ricordo di quella primavera, in cui si sono innamorati.





Graffio e rondinella è  liberamente tratto da tratto da “Gatto tigrato” e “Miss Rondinella” di Jorge Amado; in scena ci sono Federica Nobilio e
Tommaso Di Giorgio; la regia è di  Giacomo Vallozza; la riduzione drammaturgia di Stefano Jotti, le maschere di  Wally Di Luzio, gli elementi sonori di Pierpaolo Di Giulio e  Massimiliano Chiavaroli.

 

informazioni: compagnia teatrabile; [email protected]; www.teatrabile.it ; cell.329 6777332.

 

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