L'AQUILA – “Ci siamo sentiti ieri, mi aveva dato la sua disponibilità a collaborare per l'adunata nazionale degli alpini. Questa notizia mi sconvolge veramente”.
È quasi senza parole Carlo Frutti, coordinatore del comitato promotore dell’adunata degli alpini 2015, nell'apprendere la notizia del suicidio di Luigi Vaccarelli, ex alpino che si è dato fuoco in una baracca questa notte.
“Eravamo anche parenti, la madre era cugina di mia madre. Una persona piena di entusiasmo, non riesco a spiegarmi questo gesto. Su Facebook commentava spesso le mie iniziative, mi appoggiava sempre”, conclude. (e.m.)
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