L’AQUILA: SET ACTION STAGE, TOCCA A BRUNORI SAS ”CITTA’ ENERGICA, CON LA MUSICA CERCO UMANITA”’

di Roberto Santilli

18 Aprile 2014 08:00

L'Aquila -

L’AQUILA – Torna all’Aquila due anni dopo la ‘prima volta’ – in uno spiazzo tra i container del post-sisma – per uno spettacolo dei suoi Brunori Sas (dal nome dell'azienda di famiglia, ndr), all’anagrafe Dario Brunori, stasera alla discoteca Set Action Stage che da mesi ha spalancato le porte al cantautorato made in Italy (in attesa della ‘perla nera’ Skin degli Skunk Anansie).

Per il cantautore cosentino classe ’77, promessa mantenuta della musica italiana, è tempo, da un po’ di tempo, di portare in giro per i locali italiani ‘Vol.3 – Il cammino di Santiago in taxi’, terzo album di inediti uscito lo scorso 4 febbraio.

“Che effetto mi fa tornare qui all’Aquila? Un bell’effetto. Nel 2012 col gruppo avevamo sbagliato strada, impostando il navigatore per trovare una piazza che però era stata costruita tra i container”, dice Brunori ad AbruzzoWeb.

“C’era il timore di infastidire le persone che avevano subìto il terremoto, per via del mio spettacolo molto ironico, legato alla risata. Invece gli aquilani si sono divertiti moltissimo, hanno tirato fuori tanta energia in un luogo che mi aveva dato all’inizio un senso di spaesamento”.





E adesso, un nuovo album che la critica ha accolto, ancora, benissimo.

“Siamo stati fermi per un annetto e mezzo, non sapevamo come ritornare, ma poi siamo partiti e non ci siamo fermati più”.

Bene, ottimo. Ma un po’ di stanchezza può starci, il cantautorato, la musica in generale di questo millennio obbliga gli artisti a suonare molto dal vivo, visto che i dischi non si vendono più come qualche anno fa, quando un Baglioni poteva permettersi lunghe pause tra un disco e un altro grazie a numeri da capogiro.

“Mi ritengo fortunato, faccio il lavoro che amo, ho voglia di esibirmi, quindi nessun problema. Certo, se un domani si potesse girare un po’ di meno, magari meno date pagate meglio, chi direbbe di no? Però attenzione, da un certo punto di vista girare molto è un modo per buttare giù  canzoni ancorate alla realtà. Quindi, anche qui, nessun problema”.

E allora, stasera al Set Action Stage spazio alla musica di questo talentuoso ragazzo del sud Italia, che ha imparato, girando, zigano “in pantofole” come si definisce lui stesso, a capire che “c’è sud anche al nord”, una fuga, vera, dagli stereotipi. “Ma sicuramente l’attitudine degli aquilani è alla gioia, se torno per un attimo agli stereotipi ‘buoni’”.





E se gli stereotipi sono ‘cattivi’, vedi L’Aquila città del malaffare, tradotto in parole da bar 'L’Aquila città in cui tutti rubano'?

“Dobbiamo imparare a entrare in contatto con la gente, con la realtà vera delle città, perché dai media si rischia sempre un’idea parziale. Per me è importante, troppo importante l’entrare in contatto con le persone e con le loro storie. Poi se avrò modo e voglia di raccontare una storia su una verità vera, lo farò come ho sempre fatto. Viviamo in un mondo pieno di stimoli, è tutto ‘pieno’, se non c’è il desiderio di capire da soli, in autonomia, le cose si faranno sempre più difficili. Da solo ho capito che c’è un’umanità che va in una direzione e un’altra umanità che va da un’altra parte. Posso solo portare avanti l’idea di umanità, con i miei valori, che sono importanti. Senza mai smettere di essere curioso”.

Di seguito i punti vendita dove sarà possibile acquistare il biglietto: bar della Regione, bar del Tar, Gran Caffè, Tropical, Beats&Games c/o Longara, Multiservice c/o Quattro Cantoni, Oreficeria c/o Cermone, Public Enemy, Punto Basilio c/o Fontana Luminosa, La Conca d’Oro di Avezzano.

I biglietti sono disponibili anche online su ciaotickets.com.

Per info, prenotazione tavoli e servizio navetta: 342.8011677 / 392.6756371

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