L’AQUILA: PRONTO NUOVO PONTE A GLOBO APERTURA ALLE AUTO A FINE SETTEMBRE

di Marianna Galeota

7 Luglio 2015 08:02

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Sarà aperto alla viabilità a settembre, il nuovo ponte in acciaio all’uscita della zona commerciale del Globo, all'Aquila, posizionato nei giorni scorsi dopo mesi di cantiere. 

Il viadotto, che è stato spostato 25 metri più a valle, sostituirà il vecchio in cemento armato che sarà abbattuto a ottobre.

Il cantiere ha creato nei mesi scorsi qualche disagio al traffico con file in entrata e in uscita dalla zona commerciale per consentire la posa dei piloni.





I tempi del cantiere sono slittati di alcuni mesi oltre il termine fissato “per lungaggini amministrative e per problemi dovuti agli attraversamenti delle reti Snam ed Enel in prossimità del ponte che hanno costretto la ditta esecutrice Codimar, ad attendere gli interventi dei vari enti sulla zona”, commenta ad AbruzzoWeb l’ingegnere direttore dei lavori, Massimo Coccato

Il nuovo ponte è stato costruito perché il vecchio, troppo basso e stretto, creava un’ostruzione al corso d’acqua, favorendo situazioni di pericolo nei periodi di piena.

“La posizione non era corretta dal punto di vista idraulico e ostruiva il deflusso della acque – prosegue – Quindi siamo intervenuti per correggerla. Il nuovo ponte non risolve problemi di viabilità, ma solo quelli idraulici. Nel progetto originario avrebbe dovuto essere in cemento, poi la ditta in corso d’opera ci ha proposto di realizzarlo in acciaio”.





Tra le modifiche che porterà il nuovo viadotto, c’è anche quella dell’allargamento della rotatoria in uscita dalla zona commerciale di Pile che conentirà un più facile accesso al nuovo ponte.

“Restano da fare solo i collaudi che effettueremo subito dopo il periodo estivo – specifica Coccato – Una volta terminata la procedura provvederemo alla demolizione definitiva del vecchio. Il nuovo ponte avrà una sezione idraulica adeguata alla nuova capacità di deflusso delle acque in quel tratto”.

Lo studio sulla zona di Pile è stato fatto dagli uffici dell'ex commissario per il risanamento del bacino dell'Aterno-Pescara, Adriano Goio, con l’obiettivo di proteggere dalle alluvioni la zona industriale che è a forte rischio idraulico e che inoltre conta la presenza di molti manufatti temporanei realizzati dopo il sisma.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web