L'AQUILA – Via le bende dal primo palazzo di Piazza Duomo riscoperto dopo i lavori di ricostruzione post sisma. Torna a dominare la piazza cuore della città dell'Aquila, l'edificio che affianca la cattedrale di San Massimo e che prima del sisma ospitava la gelateria Duomo e il tabaccaio.
Il palazzo è stato riscoperto “in onore dell’adunata degli alpini – afferma ad AbruzzoWeb il presidente del consorzio Piedi Piazza, Guglielmo Calvi Moscardi – Un piccolo contributo da parte nostra. Non è molto però speriamo possa costituire un segnale di rinascita per tutti”.
I lavori di ricostruzione del palazzo, vincolato dalla Soprintendenza unica per L’Aquila e per il cratere risale alle fine dell’800, hanno riportato alla luce degli affreschi medievali raffiguranti dei gigli fiorentini, rimasti sconosciuti fino al 2009, che dimostrano una datazione quattrocentesca dell’impianto.
“I locali ipogei dove abbiamo rinvenuto gli affreschi non erano vincolati. Erano riempiti e sono stati svuotati – prosegue – I locali sono ora oggetto di esame per l’estensione del vincolo su quella porzione di edificio. Voglio ringraziare i tecnici della Soprintendenza per la professionalità con cui stanno compiendo il loro prezioso lavoro”.
La ricostruzione dell’edificio che ospitava anche la sede regionale dell’Ordine dei giornalisti è costata circa 12 milioni di euro.
“Il palazzo che ospita circa una ventina di unità immobiliari ha subito danni generalizzati – aggiunge – Moscardi – Tra i più rilevanti il distacco della facciata su via Sassa e un danno consistente alla angolo tra via Roio e via degli Scardassieri”.
Il cantiere ormai in fase di ultimazione, si chiuderà in anticipo rispetto ai 30 mesi inizialmente previsti.
“Restano solo le finiture. Le opere sui sottoservizi partiranno nella nostra zona subito dopo l’adunata- specifica – Stiamo valutando se potranno andare di pari passo con gli ultimi lavori al palazzo, ma immaginiamo potrà esserci compatibilità”.
I lavori al palazzo sono stati compiuti dall'Ati tutta abruzzese composta da la Edil Costruzioni group Srl di Montorio Al Vomano e la aquilana Dipe costruzioni Srl.
Tra i progettisti l'architetto Carlo Mutignani e gli ingegneri Massimo Conte, Gabriele Di Vincenzo e Vincenzo Zaccagno.
“Abbiamo voluto affidare i lavori a delle ditte che fossero del territorio – conclude – Abbiamo delle grandi professionalità in Abruzzo e all'Aquila in campo edile”.
I lavori della Soprintendenza sono stati diretti dall'architetto Franco De Vitis.
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