L’AQUILA: PALAZZO CAPPA APRE LE PORTE ALLE CITTA’ CON UNA MOSTRA

di Filippo Tronca

9 Aprile 2014 15:46

L'Aquila -

L'AQUILA – Il cinquecentesco palazzo Cappa-Camponeschi, uno dei primi a essere ricostruito in pieno centro storico dell'Aquila, in via Garibaldi, aprirà le porte alla città con una esposizione di opere provenienti dalla Casa Museo Signorini Corsi.

L’iniziativa, che si svolgerà il 12 e 13 aprile, è del Fai dell’Aquila, il Fondo per l’ambiente italiano. Spiega il presidente Andrea Tatafiore: “La nostra scelta nel post-terremoto è stata quella di valorizzare le bellezze della città, anche quelle che di danni non avevano subiti”.

“L'iniziativa di palazzo Cappa-Camponeschi, sarà solo la prima di altre, che riguarderanno i palazzi storici aquilani ricostruiti dopo il sisma. Palazzi privati, che però devono essere condivisi con gli altri cittadini, essendo essi anche un patrimonio architettonico comune e identitario”.





I visitatori saranno accompagnati da giovani delle scuole cittadine e all'interno del palazzo rimesso a nuovo potranno ammirare opere di grande pregio provenienti dalla ancora inagibile Casa museo Signorini Corsi. A curare e studiare le opere che verranno esposte è stata Paola Carfagnini, della direzione regionale dei Beni culturali.

In particolare potranno essere ammirati la preziosissima Madonna in trono con bambino e due angeli di Martino Di Bartolomeo, artista senese che visse ed operò in Toscana tra la fine del trecento e i primi anni del ‘400.

Il Paesaggio lacustre con pastorella, e Paesaggio fluviale con animali e figure, splendidi dipinti del maestro olandese del XVII secolo Johannes Van der Bent.





Infine Cane e gatto e Coppia di conigli di Karl Ruther, monaco celestino di origine fiamminga, che visse nel convento di Collemaggio.

Conclude lo storico Elpidio Valeri: “La città non è morta, la ricostruzione non è affatto ferma. il centro storico sta per essere riportato alla sua bellezza. L'esemplare recupero di palazzo Cappa nè è un esempio. All'Aquila sta avvenendo un miracolo: è la prima volta che un intera città italiana è ricostruita a spese dello stato. Negli altri terremoti aquilani i cittadini si sono dovuti arrangiare da soli”.

Il restauro e il ripristino del palazzo, abitato dalla famiglia dei baroni Cappa dal 1700, è costato 2 milioni 800 mila euro, e per tornare abitabile, mancano solo gli allacci alle utenze.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: