L'AQUILA – Nei giorni in cui cresce in Italia e nell’Occidente la paura di attacchi terroristici, il Nucleo operativo centrale di sicurezza (Nocs) della Polizia di Stato ha messo in atto una spettacolare esercitazione al Forte spagnolo dell’Aquila.
In occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia, davanti a un centinaio di studenti delle scuole primarie assiepati oltre il fossato, circa 20 uomini hanno simulato la liberazione di un ostaggio, con un'incursione all'interno del Castello, ovviamente nella parte non interessata ai lavori di ricostruzione, attraverso una delle finestre più difficili da raggiungere.
Un assalto da più fronti: un militare del corpo speciale si è arrampicato a mani nude sulle pareti lisce del forte con la tecnica del free climbing. altri si sono calati con le corde dal tetto del bastione e da un elicottero.
Spettacolare e molto difficile l’atterraggio di un paracadutista nel fossato. A presiedere l’esercitazione il comandante dei Nocs, Andrea Mainardi.
“Oggi – ha detto ad AbruzzoWeb – abbiamo avuto la fortuna di operare in un contesto affascinante e impegnativo come il Castello cinquecentesco. Abbiamo inteso dimostrare le capacità dei nostri uomini nel contrastare la minaccia rappresentata dal terrorismo e dalla criminalità organizzata. L’allerta è alta, la guardia non deve mai essere abbassata, ma noi siamo prontissimi”.
Essere un Nocs, ha spiegato Mainardi “significa qualcosa di più che indossare una divisa, significa infatti non toglierla mai, sentire di far parte di un gruppo unico e che lavora insieme e arriva insieme fino a centrare il risultato”.
“È stato un bel modo di festeggiare San Michele Arcangelo – ha commenta il questore dell’Aquila, Vittorio Rizzi – il castello si prestava del resto ottimamente all’esercitazione, vista la difficoltà di accesso. Ed è stato anche un atto di attenzione della Polizia di stato per L’Aquila e per il buon esito della sua ricostruzione”.
“Io sono un poliziotto, faccio parte delle forze dell'ordine e noi procediamo ad unisono, coesi verso l'obiettivo di dare maggiore sicurezza possibile al Paese”, ha detto Lamberto Giannini, direttore del Servizio centrale antiterrorismo della Polizia di Stato.
“C'è il massimo impegno per garantire la sicurezza di Roma”, ha aggiunto.
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