L’AQUILA: MULTE ALLE AUTO IN SOSTA A PIAZZA DUOMO, PROTESTE DEI COMMERCIANTI

di Marianna Galeota

7 Luglio 2015 11:13

L'Aquila -

L'AQUILA – Arrivano le prime multe della polizia municipale alle auto in sosta in piazza Duomo, all'Aquila, sprovviste di autorizzazione per il transito in centro storico e con esse anche le proteste dei commercianti che chiedono “più clemenza ai vigili urbani in una città sempre deserta che fa fatica a ripartire”. 

L’operazione di controllo della polizia municipale nelle aree dove sono stati posti i divieti di sosta arriva all’indomani della delibera della polizia municipale n° 254/2015 a firma del nuovo comandante Antonio Vecchione che regolamenta la sosta in piazza Duomo, dove sono stati istituiti nell’anello perimetrale stalli di sosta liberi delimitati da strisce bianche per gli autorizzati e divieti di sosta con rimozione forzata su tutte le altre aree, anche per le operazioni di pulizia dalle 5 alle 8.





Le multe hanno sollevato inevitabilmente le ire di molti degli esercenti che hanno ricollocato le loro attività subito dopo il sisma in centro storico.  

“Non si può fare le multe in questo modo indiscriminato – afferma Natalia Nurzia, proprietaria del Bar Fratelli Nurzia a pizza Duomo – Sono anni che chiediamo più clemenza ai vigili perché la situazione è tragica e le multe non fanno altro che disincentivare il ritorno delle persone in centro che non sapendo dove parcheggiare, decidono di non venire”.

“Il centro di notte è terra di nessuno – prosegue la Nurzia – I furti sono all’ordine del giorno e nessuno controlla. Il mio bar infatti è stato derubato già tre volte. Di giorno qui è il deserto, non gira un’anima, e se provi a parcheggiare due minuti per scendere a prendere un caffè trovi anche una multa di 40 euro. Una situazione paradossale nella quale si lotta ogni giorno per riportare la gente in centro e nel contempo non si fa altro che demotivarla”.





Nell’ordinanza dello scorso 2 luglio si motiva l’istituzione di parcheggi e di divieti di sosta (dalle 5 alle 8 per operazioni di pulizia) “considerata la necessità di regolamentare la sosta nella predetta Piazza, al fine di renderla più rispondente alla situazione contingente del Centro Storico ed al fine di evitare che intralci alla circolazione in un punto nevralgico per il transito veicolare e pedonale nell'area, nelle cui vicinanze sono, peraltro, siti importanti uffici quali le sedi territoriali della Banca d'Italia e della Prefettura”.

Un'operazione, quella della municipale, che ha attuato controlli nei giorni scorsi anche su altre strade del centro storico, come via Rendina e via Castello, una delle strade dell'aperitivo serale e della movida cittadina.

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