L’AQUILA: MALAGO’ APRE LA PISTA DI PIAZZA D’ARMI 1 MILIONE PER 700 POSTI, GARA PER LA GESTIONE

14 Maggio 2014 12:26

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L’AQUILA – Pienone stamattina all’Aquila, nonostante la pioggia, per l’inaugurazione della pista di atletica di Piazza d’Armi, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, un giorno atteso fin dallo scorso ottobre.

Malagò ha espresso soddisfazione per un impianto all’avanguardia, costato 1 milione di euro con pista a 8 corsie in materiali innovativi e tribuna coperta da 700 posti, con le sedie gialle che vanno a comporre la scritta “L’Aquila”, sullo sfondo di quelle verdi.

Malagò ha precisato che “il Coni ha mantenuto i propri impegni e che molto presto tornerà all’Aquila per nuove iniziative. Sullo sport si stanno dando risposte importanti sul territorio che, seppure ha criticità, sta sicuramente più avanti rispetto a tante altre cose”, ha sottolineato.

Sulla questione spinosa della gestione dell’impianto, invece, il presidente ha specificato che “qualora non si dovesse trovare una società in grado di occuparsi della struttura, interverrà il Coni regionale”.

Intitolata al compianto sportivo e preparatore atletico aquilano Isaia Di Cesare, la pista sarà gestita fino al prossimo settembre dalla Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) prima di essere data in gestione con un bando di gara alla società, “preferibilmente aquilana” dicono dal Comune, che ne avrà i requisiti.





Nuovo dietro front, quindi, dell’amministrazione comunale che, dopo il tentativo fallito di una gestione partecipata dalle maggiori associazioni sportive aquilane, aveva parlato di una gara europea, per poi tornare sui suoi passi qualche tempo fa, per cercare di concludere un accordo con le realtà sportive del capoluogo.

“Non sarà un bando europeo, anche perché i costi della gestione si aggirano intorno ai 20 mila euro annui – spiega ad AbruzzoWeb il sindaco, Massimo Cialente – Il Comune non chiederà soldi alla società che si aggiudicherà l’appalto che si occuperà della manutenzione ordinaria, anche perché non si deve lucrare su un servizio ai cittadini”.

L’impianto e l’intera area sono di proprietà del Comune dal 2008, cioè quando l’amministrazione ha acquisito la zona in originale demaniale. Potranno essere gestiti da una società che dovrà avere specifiche caratteristiche, come precisa il sindaco: “I criteri per l’affidamento saranno molteplici e sono collegati alla storia della società, al numero di iscritti, ai risultati sportivi conseguiti, al numero di attività svolte per i giovani”.

L’assessore allo Sport Emanuela Iorio, che ha voluto ringraziare la Protezione Civile e la Regione Abruzzo che hanno contribuito insieme al Comune alla realizzazione dell’impianto, costato 1.057.897 euro, ha sottolineato “l’importanza di una struttura che ridarà respiro allo sport e alla socialità dell’intera città”.

“Voglio ringraziare la ditta di Walter Martinelli di Pizzoli che ha eseguito i lavori e che è stata vicina al Comune anche nei momenti un po’ più difficili, dimostrando un’attenzione particolare – ha detto – la gestione sarà data alla Fidal fino a settembre, poi si procederà con la gara”.

Tante le personalità intervenute per l’occasione, dal mito del rugby aquilano Massimo Mascioletti, ex allenatore della Nazionale e della società aquilana, al rettore dell’Università dell’Aquila, Paola Inverardi, oltre ad alcuni candidati per le prossime elezioni regionali.





Centinaia i bambini delle scuole che hanno riempito la tribuna e hanno partecipato al taglio del nastro di Malagò e del sindaco Cialente.

Presente anche Antonello Passacantando, coordinatore provinciale di Educazione fisica e sportiva presso l’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo che ha annunciato che “le finali nazionali studentesche di atletica leggera che si terranno proprio nel nuovissimo impianto di piazza D’Armi”.

La fiammante pista a 8 corsie, realizzata con una formulazione di gomma a due strati Mondotrack, rappresenta una nuova generazione di superficie per pista progettata per prestazioni atletiche di alto livello.

La tribuna da 640 posti, in legno lamellare, copre spogliatoi e servizi. L’impianto è dotato inoltre di uno speciale impianto a pannelli solari per il risparmio energetico e la produzione di acqua calda.

Molti i giocatori dell'Aquila Rugby che hanno voluto rendere omaggio alla moglie e alla figlia di Di Cesare, che hanno scoperto la targa con dedica al preparatore atletico aquilano, posizionata all'ingresso della struttura. Marianna Galeota

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