L’AQUILA: LADRI SCALTRI A NEGOZIO MANZI, FOTOGRAMMI SUL WEB

di Elisa Marulli e Roberto Santilli

29 Agosto 2012 19:48

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Una coppia di ladri ha messo a segno un furto lunedì scorso nel negozio d’abbigliamento Manzi, presso il centro commerciale Pegaso, a Scoppito (L’Aquila).

Sulla pagina Facebook del negozio, i titolari, che hanno sporto denuncia, hanno postato due fotogrammi del video ripreso con la telecamera sorveglianza interno al locale dove si intravedono i due presunti autori del furto. La didascalia della foto recita: “Coppia di complici che raggira i negozianti rubando soldi e merce. La registrazione è avvenuta nei nostri locali. Condividete tutti, è l’unico modo per fermarli”.





“Lunedì scorso, intorno alle 17.20, sono entrati nella boutique un uomo e una donna – il racconto ad AbruzzoWeb di Riccardo Manzi, uno dei figli di Antonio, della nota famiglia di commercianti aquilani – di chiara origine straniera, scuri di carnagione, persone ben curate e ben vestite, che hanno cominciato a girare per il negozio. Dal modo in cui hanno ‘colpito’, rubando diverse migliaia di euro di merce, credo si tratti di gente professionista. Lui, fra l’altro, è riuscito a mettersi a tracolla delle borse Burberry e ad uscire tranquillamente dal negozio, che non ha l’anti-taccheggio come nel negozio al centro commerciale l’Aquilone, mentre lei è stata scaltra nel sottrarre dei soldi a una delle nostre collaboratrici e ad uscire con parecchia merce, tra cui maglie arrotolate e alcuni portafogli. In negozio c’erano diversi clienti ed eravamo tutti impegnati, quindi hanno potuto agire tranquillamente”.

Dalla ricostruzione, emergono altri particolari sulla scaltrezza della coppia di ladri.

“Dopo il giro in negozio – spiega Manzi – i due sono andati alla cassa e hanno tirato fuori una banconota da 500 euro per pagare una camicia da 60. Di lunedì pomeriggio, è difficile avere un resto del genere in cassa, loro evidentemente lo sapevano, ci avranno ‘studiati’ per capire bene i possibili movimenti di clientela. A quel punto, la nostra commessa è stata costretta ad andare a cambiare la banconota. La donna, sulla sessantina, l’ha seguita e non si sa come, le ha sottratto quei soldi dalle mani. Non era mai capitata una cosa del genere in uno dei nostri negozi. I due si sono poi dileguati a bordo di una Peugeot 306 bianca”.





“Appena ci siamo resi conto dell’accaduto – continua – abbiamo chiamato la polizia, intervenuta immediatamente. Io ho subito messo a disposizione le immagini registrate, poi, il martedì, sono andato a sporgere denuncia. A mio rischio e pericolo, ho scelto di pubblicare un appello, con tanto di immagini del furto, sulla nostra pagina Facebook. Chiunque riconosca quei due, lo segnali il prima possibile”.

Manzi non esita a lanciare un messaggio agli altri commercianti aquilani, che dal terremoto del 2009 in poi hanno visto la realtà cittadina cambiare completamente.

“Bisogna fare molta attenzione, siamo una città poco abituata a episodi di questo genere. In centro, prima del terremoto, compiere furti era sicuramente molto difficile. Oggi, invece, con i negozi nei centri commerciali che hanno spazi aperti, non certo i vicoletti del centro storico senza parcheggi per le auto e via di fuga semplici, la situazione è completamente diversa. Di sicuro, anche qui a Pegaso, dove non era mai accaduto nulla, installerò un anti-taccheggio”.

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